Furto in tabaccheria divelta la saracinesca

Sambuceto, i ladri l’hanno agganciata a un furgone e l’hanno tirata via Rubati gratta e vinci e sigarette per un valore di circa 10 mila euro

SAN GIOVANNI TEATINO. Hanno aperto la serranda come una scatoletta di tonno, agganciandogli una fune e tirandola via con un furgone. È così che ieri notte, intorno alle tre, i ladri sono riusciti a entrare nella tabaccheria-ricevitoria di via Salara, a Sambuceto, nella zona dell’ippodromo.

Un furto ben studiato, ma rovinato dall’allarme che ha indotto i ladri a muoversi in tutta velocità, arraffando solo quello che più gli interessava: e cioè soldi, sigarette e Gratta e vinci. Alla fine, un bottino di circa diecimila euro, secondo quanto riferito dalla titolare ai carabinieri di San Giovanni Teatino. Proprio i militari coordinati dal comandante L:uigi Sicignano sono intervenuti sul posto riuscendo a recuperare le immagini del colpo, registrate dalle telecamere a circuito chiuso del negozio. Un filmato poco nitido, che però racconta un’altra nottata di furti, dopo quelli registrati solo la notte prima a Villareia di Cepagatti e a Villa Raspa di Spoltore dove, sempre con un furgone, sono state portate via quattro macchinette videopoker da un bar, e cinque motori nautici da un rimessaggio. Furti che, a detta degli investigatori, potrebbero avere anche la stessa matrice: una banda che arriva da fuori e che nottetempo sta battendo a macchia di leopardo l’area metropolitana.

Per ora c’è un solo video, ed è quello, appunto, registrato dal sistema di videosorveglianza della tabaccheria di Sambuceto, Un video poco nitido, ma in cui si distinguono le sagome di due banditi che, arrivati a bordo di un furgone, scendono dal mezzo, tirano fuori una fune e con questa agganciano la serranda del negozio al furgone. Poi un colpo di acceleratore e subito dentro, non senza aver distrutto telecamere e vetrine. Ma, come detto, a rovinargli il bottino è stato l’allarme che li ha costretti a lasciare in velocità la tabaccheria, ripulita però dei cento euro che erano in cassa, di diversi blocchetti di gratta e vinci e di sigarette, per un valore complessivo stimato intorno ai diecimila euro. Gratta e vinci che potrebbero essere reimmessi sul mercato e rivenduti, ma con il rischio, per i futuri acquirenti, che in caso di vincita il biglietto non sarà liquidato. Questo perché la titolare ha segnalato il furto ai Monopoli, indicando le matrici dei blocchetti rubati. Intanto, le indagini degli investigatori vanno avanti, anche per cercare di trovare possibili analogie con i furti dei giorni scorsi. All’elenco va aggiunto anche il maxi furto di auto usate, nella notte tra domenica e lunedì, nella concessionaria Autostar di via Breviglieri, sulla Tiburtina.(s.d.l.)

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