L'aeroporto d'Abruzzo

PESCARA

Georgiani si spacciano per Ucraini per raggiungere l'Inghilterra

Due ragazzi di 24 e 26 anni fermati al check-in dell'aeroporto. La polizia frontaliera scopre i documenti falsi e loro confessano

PESCARA. Cittadini georgiani si spacciano per Ucraini per raggiungere l'Inghilterra. Alle ore 19 del 5 maggio, la Polizia di frontiera di Pescara, riceve una segnalazione dalla Immigration di due possibili cittadini in possesso di documentazione falsa in procinto di partire per Londra.

Il volo in questione è il FR 983 previsto in partenza per le ore 22 diretto a Stansted. Veniva pertanto predisposto un immediato intervento con il personale del turno, organizzando un servizio di discreta vigilanza, tra biglietteria e banchi check-in, per intercettare i due segnalati tra i passeggeri in arrivo presso lo scalo.

Alle 19.40 gli operatori di polizia notano una coppia di ragazzi, corrispondente ai segnalati, che si avvicina al banco check-in. Alla richiesta degli agenti di esibire i documenti di viaggio i due soggetti si mostrano tranquilli e forniscono due carte di identità ucraine, ma risultano elusivi alle domande degli agenti, si limitano a dichiarare di comprendere la lingua inglese e non danno altra spiegazione.

A una attenta analisi vengono notate delle imperfezioni sull'ologramma posto in alto a destra sul retro, previsto su questa tipologia di carta di identità, il quale manca delle caratteristiche di sicurezza previste.

I due stranieri vengono dichiarati in stato d'arresto per utilizzo e possesso di documenti falsi e condotti negli uffici per procedere al foto-segnalamento per la loro esatta identificazione, ma purtroppo questo non offre i riscontri sperati, infatti non risultano precedenti o pregresse identificazioni.

Solo dopo aver realizzato la situazione, gli arrestati decidono di mostrare delle fotografie dei passaporti presenti sui cellulari, dalle quali si evince essere cittadini georgiani di 24 e 26 anni e dichiarano inoltre di essere fratelli, senza aggiungere alcuna altra informazione sul loro ingresso in Italia.