Gli affari dei senegalesi si spostano nei mercati

Il Comune pronto a liberare la stazione, trovata una soluzione temporanea per trasferire gli ambulanti. Ma Goubadia (Cgil) boccia l’idea: io sono contrario

PESCARA. Il trasferimento dei commercianti senegalesi nel sottopasso ferroviario di via Ferrari, almeno per il momento, non si farà. Gli ambulanti, però, verranno spostati dall’area di risulta. Finiranno nei mercati rionali. È questa la soluzione trovata dalla giunta per risolvere finalmente il problema del mercato dei senegalesi. Mercato che doveva essere trasferito dall’agosto scorso, in base ad un’ordinanza di sgombero tuttora valida firmata dal sindaco Marco Alessandrini. «Il trasloco nei mercati rionali è una soluzione temporanea», ha chiarito l’assessore al commercio Giacomo Cuzzi, «il progetto del sottopasso ferroviario resta valido».

Insomma, a sette mesi dalla firma di quell’ordinanza di sgombero immediato, mai applicata, sembra arrivato il momento dello sfratto per i commercianti ambulanti. Ma saranno d’accordo a lasciare l’area di risulta per andare nei vari mercati rionali? «La proposta non è stata ancora esaminata dal comitato dei senegalesi», ha fatto presente Patrick Goubadia responsabile dell’ufficio immigrati della Cgil, «ci sarà una riunione mercoledì prossimo in Comune in cui si parlerà di questo. Io personalmente sono contrario a questa soluzione».

L’amministrazione comunale, stavolta, sembra intenzionata ad andare avanti. Lunedì scorso, la giunta ha approvato una delibera di indirizzo per dare il via a questa operazione e liberare l’area di risulta, richiesta già da diverso tempo dalle Ferrovie dello Stato. La società Rfi spa (Rete ferroviaria italiana) ha infatti in programma su quell’area, ora occupata dal mercato dei senegalesi, la realizzazione di una rampa carrabile di discesa dalle banchine della stazione, considerata necessaria all’evacuazione dei viaggiatori in caso di emergenza.

Ora quel progetto non appare più rimandabile e, visti i tempi troppo lunghi per allestire il sottopasso di via Ferrari, la giunta ha deciso una soluzione alternativa. Ha individuato cinque mercati rionali che possono ospitare temporaneamente i commercianti senegalesi. Sono quelli di via Pepe, in cui figurano 78 stalli disponibili; della strada parco, con 50 posti; dei Colli, con 44; di via Rio Sparto-San Donato, con 35; di via Monte Aurunci-San Giuseppe, con 10.

«Si tratta di un percorso senza precedenti», ha affermato Cuzzi, «che ha una grande rilevanza, sia per la creazione di un mercato etnico sperimentale per prodotti etnici, cui si procederà con un bando, sia per la soluzione di quello che è da sempre considerato un problema non solo di ordine commerciale, mai affrontato da nessun’altra amministrazione». L’assessore ha poi ribadito che non è stato affatto accantonato il progetto di allestire il sottopasso di via Ferrari, dove ospitare le bancarelle del futuro mercato etnico. «Quel luogo necessita di alcuni interventi», ha avvertito Cuzzi, «gli uffici dei Lavori pubblici del Comune hanno già redatto una proposta di progetto definitivo, per un importo di 98mila euro, che prevede sia la riqualificazione del sottopasso, sia la sua messa in sicurezza con la dotazione di sistemi di sorveglianza, cancelli, servizi».

Il progetto, una volta ricevuto il via libera da Rete ferroviaria italiana, sarà sottoposto alla procedura di variante al piano regolatore da approvare in consiglio comunale, in quanto l’attuale destinazione urbanistica prevede nel sottopasso delle infrastrutture ferroviarie.

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