Gli ambientalisti: fermate la mattanza degli alberi

Protesta per l’abbattimento delle piante lungo la strada 151 a Collecorvino Replica la Provincia: dobbiamo farlo per la sicurezza degli automobilisti

COLLECORVINO. Si accende la polemica tra gli ambientalisti abruzzesi per il taglio di numerosi alberi lungo la strada regionale 151 nel tratto che ricade nel Comune di Collecorvino. «La mattanza», così come è stata definita dagli ecologisti, è necessaria invece per la Provincia di Pescara che sta eseguendo i lavori, per mettere in sicurezza questo importante asse viario che attraversa più Comuni vestini.

«Un vero e proprio attacco al paesaggio», accusa Alberto Colazzili, presidente del Conalpa (Coordinamento nazionale alberi e paesaggio) portavoce anche delle altre associazioni ambientaliste, Wwf e Italia Nostra, che hanno sollevato il problema. «Questa strada viene definita da molti pericolosa, dove si corre troppo, dove si verificano troppi incidenti, e la colpa viene attribuita ad alberi di straordinaria bellezza, platani, tigli, esemplari arborei di pregio». Secondo le associazioni, indignate da questo spregiudicato attacco al patrimonio arboreo dell'Abruzzo, invece di tagliare gli alberi – ne sono già stati abbattuti oltre una ventina - basterebbe mettere guardrail, rilevatori della velocità, autovelox e aumentare i controlli. Conalpa, Wwf e Italia Nostra, per evitare che si faccia sempre più ricorso a questa soluzione radicale chiedono a gran voce una legge regionale per la tutela degli alberi secolari e i filari storici e propongono un censimento sulle strade alberate extraurbane.

«È da sospendere immediatamente», aggiungono, «la mattanza sulla 151 e va indetto subito un tavolo di lavoro tecnico per salvare il salvabile». Diversa è la posizione della Provincia di Pescara che ha già pianificato da tempo un ampio intervento di riqualificazione della strada, i cui lavori interesseranno Collecorvino, Loreto Aprutino e Cappelle sul Tavo. «E' fondamentale, per la Provincia»,dice il presidente Guerino Testa, «rendere sicure le strade di propria competenza, come ci viene peraltro richiesto in continuazione dal territorio, a partire dai sindaci. E' stato indispensabile, quindi, eseguire la rimozione di una serie di piante che potevano creare problemi per la sicurezza sulla 151, una strada purtroppo teatro di molti incidenti stradali, anche mortali. Le preoccupazioni degli ambientalisti sono comprensibili, ma ci sta maggiormente a cuore la vita degli automobilisti».

Claudia Ficcaglia

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