“Gli elettrodotti in Abruzzo possono passare ovunque”

La denuncia dei comitati contro l’elettrodotto Villanova-Gissi: c’è una determina del 2008 del “super” dirigente Sorgi che lascia mano libera a Terna

PESCARA. «Un “super” dirigente regionale, Antonio Sorgi, ha deciso per tutti, con una determina “fantasma” del 2008, che gli elettrodotti in Abruzzo possono passare ovunque. La realizzazione di tali infrastrutture è stata decisa da un uomo solo senza confronto con gli enti locali e con il Consiglio regionale». A denunciarlo sono associazioni e comitati ambientalisti che da tempo si battono contro l'elettrodotto Terna Villanova-Gissi, i quali chiedono al Consiglio regionale e al governatore di «annullare immediatamente questo atto gravissimo».

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Gli ambientalisti hanno ottenuto, grazie alla consigliera Sara Marcozzi (M5s), la delibera, che è «alla base di tutta la successiva programmazione relativa allo sviluppo degli elettrodotti in Abruzzo da parte di Terna». Associazioni e comitati sottolineano come la Regione Marche abbia «escluso 27 tipologie di aree», mentre l' Abruzzo ne ha escluse «solo cinque, tra cui aeroporti, aree militari, porti e laghi, cioè aree già di fatto escluse. Teoricamente - hanno sottolineato - un elettrodotto potrebbe passare anche a Campo Imperatore, nel Parco nazionale del Gran Sasso».