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Graffiti sui muri, ecco il regolamento
Iniziativa della consigliera Zappacosta per concedere spazi ai writers «La loro è una forma d'arte moderna che può colorare la nostra città»
PESCARA. La proposta di regolamento per disciplinare il fenomeno dei writers a Pescara sarà presentata domani alle 19 nella sede della Circoscrizione Castallemare in piazza Duca. Il regolamento è stato ideato dalla consigliera Lucia Zappacosta (foto), di Sinistra ecologia e libertà, in base all'esperienza maturata nell'organizzare manifestazioni di street art e alle esperienze delle città che hanno concesso ai writers spazi legali dove esprimersi.
Alla riunione sono stati invitati i writer cittadini, i rappresentanti delle associazioni che si occupano del tema, gli studenti, professori e presidi delle scuole artistiche della città. «Vorrei che questo regolamento fosse condiviso dagli attori della Street art pescarese. Per questo ho organizzato un momento di confronto», sostiente Zappacosta che lavora in una galleria d'arte contemporanea della città. «Il fenomeno dei writers può essere inteso come una nuova espressione giovanile e vivace di arte metropolitana.
Può trasformare la nostra grigia città in un abitato che muta in compagnia dei suoi dipinti. L'obiettivo è dare la possibilità ai giovani artisti di esprimere la propria creatività negli spazi consentiti e recuperare il degrado di alcune. Un rapporto costruttivo tra i giovani e le istituzioni pubbliche può aiutare a contrastare il fenomeno del vandalismo grafico».
Alla riunione sono stati invitati i writer cittadini, i rappresentanti delle associazioni che si occupano del tema, gli studenti, professori e presidi delle scuole artistiche della città. «Vorrei che questo regolamento fosse condiviso dagli attori della Street art pescarese. Per questo ho organizzato un momento di confronto», sostiente Zappacosta che lavora in una galleria d'arte contemporanea della città. «Il fenomeno dei writers può essere inteso come una nuova espressione giovanile e vivace di arte metropolitana.
Può trasformare la nostra grigia città in un abitato che muta in compagnia dei suoi dipinti. L'obiettivo è dare la possibilità ai giovani artisti di esprimere la propria creatività negli spazi consentiti e recuperare il degrado di alcune. Un rapporto costruttivo tra i giovani e le istituzioni pubbliche può aiutare a contrastare il fenomeno del vandalismo grafico».
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