<strong>Montesilvano.</strong> Parte la caccia al giocatore, la soddisfazione del titolare: «Me lo sentivo da settimane»
Gratta e vinci, centrati 500 mila euro
Via Verrotti, fotocopia del biglietto fortunato recapitata in tabaccheria
MONTESILVANO. Cinquecentomila euro vinti con un Gratta e vinci da 5 euro. È successo alla tabaccheria Segnali di fumo in via Verrotti. Montesilvano capitale della fortuna: dagli otto milioni di euro vinti al Superenalotto il 31 gennaio 2009, questa è la quarta maxi vincita.
La sintesi della fortuna è concentrata in una fotocopia in bianco e nero di un biglietto del Gratta e vinci, numero di serie 045. Una fotocopia scura senza neanche lo straccio di un grazie. Ieri, a consegnarla al titolare della tabaccheria Segnali di fumo, Nino Di Berardino, è stato un cliente che si è presentato nella ricevitoria per giocare i soliti numeri della solita schedina del Lotto: «Un cliente», così racconta Di Berardino, «è entrato nella tabaccheria e mi ha consegnato un foglio di carta ripiegato in quattro dicendomi: "Questo me l'ha dato un signore che ho incontrato nel piazzale, mi ha detto di consegnarlo al titolare con tanti saluti". Ecco».
Quando il tabaccaio ha spiegato il biglietto ha sgranato gli occhi e capito tutto: una vincita da 500 mila euro centrata con un Gratta e vinci da 5 euro. Di Berardino ha strillato agli amici di Facebook la notizia aprendo il messaggio con un «ponsiponsiponsipo», il motivo della pubblicità del Consorzio lotterie. Poi, al cliente che gli aveva consegnato la fotocopia del biglietto vincente ha chiesto: «Scusa, ma chi te l'ha data?». «Non lo conosco, c'ha una macchina nera», questa la risposta secca. Insieme alla fotocopia nessun biglietto di ringraziamento: soltanto un foglio di carta copiato in fretta e furia.
La certezza è che il numero fortunato è stato il 9: sotto la striscia argentata da grattare, è spuntato l'importo di 500 mila euro. «Il montepremi massimo per questo tipo di tagliando», spiega il tabaccaio, «ma non so chi ha vinto. L'unico indizio per scoprirlo è questa fotocopia in bianco e nero. Comunque, complimenti al vincitore: da settimane, mi sentivo che qualcuno avrebbe centrato una grossa vincita. Adesso è arrivata».
Con la vincita di ieri Montesilvano è stata consacrata a capitale della fortuna: è così dal 31 gennaio 2009 quando nella tabaccheria di viale Europa è stato centrato il primo 6 al Supernalotto nella storia del gioco in Abruzzo. Otto milioni di euro vinti con una sestina vincente che appare una sfida alla statistica: 1-3-8-38-83-88. Una fila di numeri centrata nella tabaccheria di Luciano D'Ambrosio.
Dalla festa per il sei al Superenalotto, a Montesilvano è cominciata una pioggia di premi milionari: tre maxi vincite in un anno. «Ma siccome non c'è tre senza quattro», come pensa Di Berardino, ieri è arrivata la quarta vincita.
La sintesi della fortuna è concentrata in una fotocopia in bianco e nero di un biglietto del Gratta e vinci, numero di serie 045. Una fotocopia scura senza neanche lo straccio di un grazie. Ieri, a consegnarla al titolare della tabaccheria Segnali di fumo, Nino Di Berardino, è stato un cliente che si è presentato nella ricevitoria per giocare i soliti numeri della solita schedina del Lotto: «Un cliente», così racconta Di Berardino, «è entrato nella tabaccheria e mi ha consegnato un foglio di carta ripiegato in quattro dicendomi: "Questo me l'ha dato un signore che ho incontrato nel piazzale, mi ha detto di consegnarlo al titolare con tanti saluti". Ecco».
Quando il tabaccaio ha spiegato il biglietto ha sgranato gli occhi e capito tutto: una vincita da 500 mila euro centrata con un Gratta e vinci da 5 euro. Di Berardino ha strillato agli amici di Facebook la notizia aprendo il messaggio con un «ponsiponsiponsipo», il motivo della pubblicità del Consorzio lotterie. Poi, al cliente che gli aveva consegnato la fotocopia del biglietto vincente ha chiesto: «Scusa, ma chi te l'ha data?». «Non lo conosco, c'ha una macchina nera», questa la risposta secca. Insieme alla fotocopia nessun biglietto di ringraziamento: soltanto un foglio di carta copiato in fretta e furia.
La certezza è che il numero fortunato è stato il 9: sotto la striscia argentata da grattare, è spuntato l'importo di 500 mila euro. «Il montepremi massimo per questo tipo di tagliando», spiega il tabaccaio, «ma non so chi ha vinto. L'unico indizio per scoprirlo è questa fotocopia in bianco e nero. Comunque, complimenti al vincitore: da settimane, mi sentivo che qualcuno avrebbe centrato una grossa vincita. Adesso è arrivata».
Con la vincita di ieri Montesilvano è stata consacrata a capitale della fortuna: è così dal 31 gennaio 2009 quando nella tabaccheria di viale Europa è stato centrato il primo 6 al Supernalotto nella storia del gioco in Abruzzo. Otto milioni di euro vinti con una sestina vincente che appare una sfida alla statistica: 1-3-8-38-83-88. Una fila di numeri centrata nella tabaccheria di Luciano D'Ambrosio.
Dalla festa per il sei al Superenalotto, a Montesilvano è cominciata una pioggia di premi milionari: tre maxi vincite in un anno. «Ma siccome non c'è tre senza quattro», come pensa Di Berardino, ieri è arrivata la quarta vincita.
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