Honeywell, le tappe del dramma

Da aprile ad oggi ecco le date salienti di una crisi che rischia di mandare a casa 420 lavoratori

APRILE 2017
Iniziano le attività di duplicazione delle produzioni di Atessa in un sito della Slovacchia, strategia fortemente osteggiata da rsu e sindacati per il timore che lo stabilimento possa essere dismesso per trasferire le attività in Slovacchia

11 E 12 LUGLIO
Primi due giorni di sciopero proclamati
per protestare contro l’ipotesi di trasferire le attività in Slovacchia

27 LUGLIO
La società si impegna a sospendere temporaneamente le attività di back up fino all’incontro in sede ministeriale per la presentazione di un piano industriale

13 SETTEMBRE
La dirigenza locale partecipa all’incontro al Mise presentado e alcune proiezioni dei volumi dei turbo prodotti ad Atessa per i prossimi 3 anni. Il piano viene giudicato
insufficiente dalle parti sociali

18 SETTEMBRE
Inizia lo sciopero ad oltranza dei 420 lavoratori Honeywell, che organizzano un presidio permanente davanti ai cancelli dello stabilimento in Val di Sangro

3 NOVEMBRE 2017
Il prefetto di Chieti, Antonio Corona, chiede a rsu e sindacati di sospendere lo sciopero. A seguito dell’assemblea con i lavoratori si decide di andare avanti per ottenere un confronto con il ministro Carlo Calenda e l’azienda

14 NOVEMBRE
Il ministro Calenda incontra a Roma i vertici della multinazionale rinnovando la disponibilità del governo a sostenere programmi di investimento in innovazione e ricerca per mantenere l’attività produttiva nello stabilimento abruzzese. L’azienda dichiara la cessazione delle attività ad Atessa