Hotel sulla riviera sud, no al piano

L’associazione Borgomarino contro l’intervento avviato da Pescaraporto

PESCARA. Un altro secco no all’intervento della società Pescaraporto sulla riviera di Porta Nuova. È’ arrivato di nuovo dall’associazione Borgomarino sud, composta da residenti della zona, contraria alla realizzazione di hotel, uffici e negozi nell’area ex Edison, a fianco dell’ex Cofa.

«In previsione», ha detto il presidente della onlus Giuseppe Carminelli, «della futura colata di migliaia di metri cubi di cemento che nei prossimi tempi si abbatterà sul lungomare di Pescara Sud, grazie all'approvazione del progetto di riqualificazione presentato e in parte già avviato dalla società Pescaraporto, nonché a seguito delle prime indicazioni rilanciate dalla Camera di commercio relative all'area ex Cofa, l'associazione Borgomarino sud torna a chiedere con forza, mediante una lettera inviata nei giorni scorsi a tutti gli attori pubblici e privati coinvolti a vario titolo nelle diverse operazioni immobiliari, la convocazione urgente di un tavolo di confronto pubblico con le migliaia di famiglie e cittadini pescaresi».

«Finché avremo fiato per farlo», ha proseguito Carminelli, «ribadiamo che tali progetti, pensati e realizzati senza tener conto degli spazi urbani circostanti e soprattutto senza il benché minimo coinvolgimento delle popolazioni locali, rappresentano una vera e propria iattura per gli abitanti del vecchio borgo marinaro di Pescara sud. Non è ammissibile che i privati con la compiacenza dei pubblici amministratori, pensino di poter disporre di porzioni di territorio a proprio piacimento. Visto che siamo in periodo di Epifania, a tutti loro quindi, nessuno escluso, consegnamo idealmente una bella sacca di carbone».