I dati dei consiglieri sul sito del Comune

Redditi, proprietà, certificati penali: a Popoli operazione trasparenza dell’amministrazione

POPOLI. Sul sito istituzionale del Comune, l'amministrazione ha reso disponibili informazioni e dati sui componenti del consiglio comunale. «Un’iniziativa», spiega il sindaco Concezio Galli , «attuata dal 2011 per dare informazione al cittadino su chi li rappresenta e svolge le pubbliche funzioni».

Dati personali, incarichi elettivi, partito di appartenenza, indennità, gettoni di presenza, storici di consiglio e di giunta, proprietà immobiliari, redditi, certificato penale e carichi pendenti del sindaco e di ciascun assessore, diventanonotizie facilmente accessibili per avere un quadro informativo completo su chi amministra la comuntà.

«Inoltre», spiega il sindaco, «vista la crescente voglia, da parte del cittadino, di ricevere un’informazione dettagliata sulle attività deliberative e di gestione dell'amministrazione comunale, e in relazione alla normativa vigente, il sito è stato strutturato in diverse sezioni oltre all'albo pretorio online. È opportuno evidenziare come, dal 2012, siano stati pubblicati tutti gli atti relativi al bilancio dell’ente. Sono disponibili, ad esempio, gli elaborati del piano di ricostruzione in formato Pdf recentemente approvato, possono essere visionate delibere di giunta e consiglio con i relativi allegati, le ordinanze e i decreti del sindaco, le determine dirigenziali, gli avvisi e i bandi di gara, oltre a un’apposita area denominata Info Terremoto».

C'è la facoltà, inoltre, per ogni consigliere di maggioranza e di opposizione, di pubblicare i propri dati nel rispetto della privacy. Fino a oggi l’argomento ha suscitato contrasti con il Comitato trasparenza e legalità di Gianni Natale che, a più riprese, ha chiesto la pubblicazione dell’anagrafe pubblica degli eletti e nominati (Apen) in base al codice etico di comportamento delle amministrazioni, a garanzia della salvaguardia dei diritti del cittadino. «Faccio notare», conclude Galli, «che nonostante i vari codici etici di cui tanto si discute, la trasparenza amministrativa non si ottiene con le sole teorie, ma con i fatti che la nostra amministrazione ha ampiamente dimostrato di aver concretizzato». (w.te.)

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