«I luoghi più insicuri? Oggi sono le scuole» L’accusa dell’ex procuratore Guariniello

PESCARA. «I luoghi più insicuri oggi sono le scuole. Non so se i ragazzi ne escano più preparati, ma è inaccettabile che gli edifici cadano a pezzi, con controsoffitti che cedono e strutture...

PESCARA. «I luoghi più insicuri oggi sono le scuole. Non so se i ragazzi ne escano più preparati, ma è inaccettabile che gli edifici cadano a pezzi, con controsoffitti che cedono e strutture fatiscienti». Parole e musica sono di Raffaele Guariniello, ex procuratore capo di Torino, forse il magistrato che in Italia più si è battuto con le sue indagini per rendere sicuri i luoghi di lavoro. Guariniello era a Pescara per un convegno su “I rischi emergenti per le imprese”, organizzato dalla Vittoria Assicurazioni. Ma che cosa deve fare un preside in una scuola che ha problemi di sicurezza, senza avere i mezzi per intervenire? L’ex procuratore, ora consulente giuridico della Camera: «La Cassazione parla chiaro: deve chiudere, anche se ci sono situazioni in cui è difficile prendere queste decisioni, come nel caso di un ospedale». Al convegno hanno preso parte esperti assicurativi e legali specializzati nella responsabilità d’impresa, oltre al presidente di Confcommercio Pescara, Franco Danelli, e al numero uno dell’Ance Costruttori, Marco Sciarra, davanti a un pubblico folto.