il caso

I Nas nelle scuole di Spoltore: aule strette, alunni trasferiti

Dopo un sopralluogo nella scuola di via Alento i carabinieri hanno sollecitato provvedimenti al Comune

SPOLTORE. Per i carabinieri del Nas i bambini non possono restare nella sede di via Alento, che ospita in maniera provvisoria tre quinte classi della scuola elementare di Santa Teresa di Spoltore, dove sono in corso i lavori di adeguamento antisismico (nella foto). È questo l’esito del sopralluogo effettuato ieri mattina dai militari dell’Arma, intervenuti su richiesta di alcuni genitori che non hanno condiviso la scelta di collocare i bambini, anche se solo temporaneamente, nei locali che prima erano occupati dalla direzione didattica. Al termine della visita gli uomini del Nas, coordinati dal capitano Domenico Candelli, hanno segnalato alle autorità sanitarie e comunali le carenze riscontrate, che riguardano prevalentemente gli spazi delle aule, sollecitando provvedimenti urgenti, e nei prossimi giorni il sindaco Luciano Di Lorito deciderà sul da farsi.

«Siamo pronti a trovare delle soluzioni alternative per il bene degli studenti», ha dichiarato il primo cittadino, «ma non si possono fare miracoli», ha aggiunto spiegando che la soluzione andrà individuata necessariamente tra i locali scolastici a disposizione del Comune, dove andranno sistemate anche queste tre classi. «Dobbiamo fare i conti con le strutture che abbiamo e con l’emergenza del momento. Stiamo portando avanti», dice sempre Di Lorito, «un’operazione complessa che ha coinvolto due scuole, 38 classi e più di 800 studenti, con l’esecuzione di interventi importanti di adeguamento sismico di due strutture e il completamento del nuovo edificio di via Saline. La dislocazione (necessaria) delle classi in altre strutture è stata gestita, fino ad oggi, cercando di prendere in considerazione le esigenze della scuola, evitando i turni pomeridiani». Ora, però, le cose si mettono diversamente. «Lunedì mattina», annuncia il primo cittadino, «disporrò una ricognizione dei locali scolastici comunali in grado di ospitare le tre classi, per dare seguito al verbale dei Nas, dopodiché disporrò il trasferimento, passando per la direzione didattica».

Il sindaco ricorda che nell’individuazione della soluzione di via Alento «sono state accolte le richieste della dirigente scolastica Anna Maddalena Belcaro», ma si trattava di «una situazione di emergenza temporanea» e se ne sarebbe parlato martedì nel corso di un incontro con i genitori degli alunni. Ma l’appuntamento è stato anticipato dal precipitare degli eventi e dall’intervento dei Nas.

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