«I tagli degli alberi decisi dagli agronomi» 

L’assessore De Vincentiis replica alle accuse dell’associazione Civitas: olmo abbattuto e pini potati perché pericolanti

MONTESILVANO. Gli abbattimenti e le potature in città vengono effettuati solo su indicazione di esperti del settore. A garantirlo è l’assessore al verde pubblico Ernesto De Vincentiis in risposta alle accuse sollevate ieri dal presidente dell’associazione Civitas Ambiente e Cultura, Romina Di Costanzo, in particolare in merito all’abbattimento di un albero in zona Pp1 e alla potatura di alcuni grandi rami di pino sempre nella zona nuova della città.
«Ringraziamo Romina Di Costanzo per tutti i consigli che ci ha voluto elargire a mezzo stampa», sottolinea l’assessore, «dal momento che è stata così delicata nel dare dell’incompetente al sottoscritto, agli uffici tecnici e agli agronomi che collaborano con il Comune, provvederemo ad affidarle un incarico vita natural durante per salvare il verde cittadino».
De Vincentiis smentisce, quindi, l’associazione relativamente all’affidamento della cura del verde a persone non competenti del settore. «I nostri uffici tecnici, checché ne dica la Di Costanzo, si rivolgono a figure specialistiche come quelle degli agronomi», prosegue, «ogni qual volta reputano necessario avere un parere tecnico indiscutibile. Per fare un esempio su tutti, è quanto avvenne nel caso dell’abbattimento dell’olmo di via Etiopia, resosi necessario a causa delle condizioni della pianta stessa accertate appunto dall’agronomo. A dispetto di quanto vuole far credere la presidente dell’associazione, questa amministrazione è molto attenta al verde pubblico, tanto da aver promosso un’attività di potatura di pini che non erano stati toccati da quasi 20 anni».
Si tratta degli stessi pini, segnalati dall’associazione Civitas, ai quali sono stati tagliati dei grandi rami senza alcun criterio, a detta del presidente Romina Di Costanzo che ha puntato il dito contro l'amministrazione per non aver mai promosso uno specifico e mirato piano del verde urbano a Montesilvano. «E’ evidente che si trattava di pini che necessitavano di un alleggerimento e un arieggiamento, in quanto potenzialmente pericolosi, soprattutto in caso di neve. Nell’elaborazione di questo progetto di potatura e rimonda, ossia ripulitura delle parti secche», prosegue l’esponente della giunta, «è emersa chiaramente la totale aridità di uno dei pini vicino la zona dei Grandi Alberghi che per tale ragione è stato abbattuto. La Di Costanzo cerchi qualche altro spunto per polemizzare», chiosa l'assessore De Vincentiis, «perché la nostra amministrazione ha sempre rispettato e valorizzato il verde pubblico e i parchi di questa città».