Idv: via alle primarie per la scelta del candidato

Loreto Aprutino, i dipietristi si difendono dall’accusa di aver aperto la crisi «Il sindaco Giovanetti non si è dimostrato all’altezza della situazione»

LORETO APRUTINO. I vertici regionali e provinciali dell’Idv, a Loreto Aprutino, hanno incontrato la stampa per spiegare il ruolo avuto dal partito nella crisi politica all’interno della maggioranza di centrosinistra che ha determinato, con le dimissioni del sindaco del Pd Remo Giovanetti, la fine anticipata della consiliatura e per definire la propria posizione in vista del ritorno alle urne in aprile.

A chiarire le prese di posizione dei tre consiglieri dipietristi, Domenico Donatelli, Gabriele Starinieri e Mario Niccolò, sono scesi in campo il senatore Alfonso Mascitelli, segretario regionale, il consigliere regionale Camillo Sulpizio e il capogruppo in Provincia Camillo Sborgia, che hanno risposto alle pesanti accuse scagliate nei giorni scorsi dall’ex primo cittadino agli esponenti loretesi del partito, incolpati di avere dato origine allo strappo con il resto della coalizione pretendendo un riazzeramento della giunta.

Per lo stato maggiore dell’Idv, il fallimento del progetto politico attuato dal centrosinistra a Loreto non è nella scelta dei partiti di coalizione, quanto nella scelta dei rappresentanti idonei a guidarla, sottolineando di fatto l’inadeguatezza del sindaco Giovanetti al compito che gli era stato affidato. Per questo motivo, il partito di Di Pietro in vista delle amministrative che, con ogni probabilità, si terranno in primavera insieme alle elezioni politiche, lancia l’idea delle primarie di coalizione e rimette ai cittadini la facoltà di scegliere chi potrebbe essere il prossimo candidato alla poltrona di sindaco, bocciando ogni possibilità che a farlo siano ancora le segreterie di partito.

Sarà questa dunque la vera sfida a Loreto, verificare se esistono ancora le condizioni per riaprire un dialogo tra i partiti del centrosinistra, oggi impegnati ognuno a difendere il proprio operato in seno alla maggioranza Giovanetti e a controbattere ai reciproci attacchi.

Al primo cittadino uscente l’Idv rimprovera una totale mancanza di trasparenza nell’azione amministrativa e uno scarso coinvolgimento nelle scelte di governo, in particolare su questioni di rilevanza cruciale per la città come il Prg, il contenimento della spesa attraverso l’eliminazione di società superflue per l’accertamento e la riscossione dei tributi, o la gestione troppo onerosa del servizio di igiene urbana. «Il nostro rammarico», sottolinea Donatelli, «è aver creduto Remo Giovanetti il vero rinnovamento, insieme ad altri giovani, che proprio per il loro atteggiamento, si sono alla fine allontanati».

Claudia Ficcaglia

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