La basilica della Madonna dei Sette Dolori. Nella foto piccola, Francesco Di Marino, morto a 62 anni

PESCARA

Il calcio a 5 piange Francesco Di Marino

Stroncato dalla malattia a 62 anni: per anni collaboratore delle squadre cittadine di futsal

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PESCARA. Il mondo pescarese del calcio a 5 è in lutto per la prematura scomparsa di Francesco Di Marino, Kikko per gli amici, per anni collaboratore della Ponzio Pescara, del Pescara calcio a 5 e del Real Pescara.
Di Marino, 62 anni, lavorava nell’azienda pescarese di Guido D'Angelantonio ex presidente della Ponzio che si occupa di fornitura di ricambi e accessori per autovetture e autocarri. «Con lui mai uno screzio in tanti anni di attività», racconta D’Angelantonio, «era una persona splendida e un impiegato modello. Venti giorni fa si sentiva un po’ debole e purtroppo i controlli medici hanno svelato un male che non gli ha lasciato scampo».
Classe 1957, Di Marino lascia un vuoto incolmabile negli ambienti sportivi e tra chi lo conosceva. «Purtroppo la notte scorsa se n’è andato il caro Francesco», scrive sulla sua pagina facebook l’ex presidente del Pescara calcio a 5 Danilo Iannascoli, «una bravissima persona, sempre pronta ad aiutare tutti, sempre con il sorriso e con tanta pazienza. Un bacione forte a tutta la famiglia e ai suoi cari».
Di Marino non era solo un collaboratore della società biancazzurra che nel 2015 vinse lo scudetto e poi diede l'assalto in Europa. Sapeva fare, e si prestava, a fare tutto, dalle mansioni operative di dirigente amministrativo fino a quelle di magazziniere. Amava anche cimentarsi in mezzo ai pali e non perdeva occasione per dare qualche prezioso consiglio ai preparatori degli estremi difensori. «Era una persona davvero speciale», racconta il direttore generale del team biancazzurro, ora al Civitella Sicurezza, Chicco Giammarinaro, «a Pescara era un’istituzione e tutti gli volevano bene perché sapeva farsi amare con i suoi modi gentili e garbati. Era molto legato al gruppo di Francesco Chiavaroli, Mario e Francesco Patriarca, ossia i pionieri del calcio a 5 pescarese. Se non sbaglio, iniziò ai tempi della Ponzio del presidente D’Angelantonio che raggiunse la vetta della serie A partendo dalle categorie inferiori. Dopo la vittoria del campionato con il Pescara, lasciò l'incarico di magazziniere, ma è rimasto nel cuore di tutti. Mi hanno chiamato tanti ex giocatori di quel periodo come Valerio Barigelli ed Edgar Schurtz e vi lascio immaginare quanta commozione nel ricordare una persona speciale che adesso non c'è più».
Tifoso dell'Inter e del Pescara, Francesco Di Marino amava anche i cani e aveva un bellissimo esemplare di pastore tedesco.
I funerali sono stati celebrati nella basilica della Madonna dei Sette Dolori.
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