PESCARA

Il centrosinistra candida Costantini a sindaco

Dopo M5s anche il Pd dà l'ok all'ex deputato e consigliere regionale delle fila di Azione. D'Alfonso: "E' la figura giusta che può accompagnare il processo verso la Nuova Pescara"

PESCARA. Carlo Costantini, già deputato e consigliere regionale abruzzese, attualmente nelle fila di Azione, è il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra alle elezioni amministrative della prossima primavera. Dopo l'ok del Movimento 5 Stelle, anche il Partito democratico, questa mattina, nel corso del Coordinamento politico del partito cittadino, ha dato l'ok al nome di Costantini. Mentre si lavora per far sì che alla coalizione aderiscano anche altri soggetti e movimenti civici, la candidatura verrà ufficializzata e presentata nei prossimi giorni.

Il deputato Luciano D'Alfonso, nel corso del suo intervento al coordinamento odierno, trasmesso in diretta sui social, ha detto che Costantini «ha un'intelligenza difficilmente ripetibile, che è costruita molto sull'intuizione, sulla capacità di gestire un'amministrazione anche quando si trasforma in barca». Parlando di una città «bombardata, bucherellata», citando, tra gli altri, l'esempio di viale Marconi e criticando l'attuale amministrazione, D'Alfonso ha affermato che «abbiamo la disponibilità di una figura che può accompagnare» il processo verso la nuova città di Pescara, che nascerà nel 2027 dalla fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore. «Carlo Costantini aiutiamolo seriamente perché ci consentirà di fare questa traversata dei tre più cinque. E non dite più che "poi noi fra tre anni candidiamo il nostro". Se funziona il prodotto che mettiamo in campo siano anche otto anni», ha concluso.