Il Comune toglie l’autosilos all’ospedale

L’ente si riprende i parcheggi a pagamento perché la Asl non ha pagato 369 mila euro di canone

PESCARA. L'autosilos dei parcheggi a pagamento dell'ospedale civile, situato accanto al pronto soccorso, è tornato nelle mani del Comune. L'amministrazione comunale, proprietaria del manufatto realizzato negli anni Novanta, ha riacquisito ufficialmente ieri mattina al proprio patrimonio la struttura di parcheggio a pagamento, sviluppata su due piani, oltre ai due corpi di fabbrica esterni, alcuni locali tecnici e uffici. Parcheggio che da adesso verrà gestito direttamente da Pescara parcheggi, la quale, per ora, continuerà a servirsi del personale già operante sul posto per non creare discontinuità o disservizi.

Resta all'ospedale civile la concessione gratuita, per nove anni, dell'eliporto, utilizzato per il servizio del soccorso aereo, e una parte del pianterreno del silos, pari a mille metri quadrati, sino alla scadenza naturale del contratto, quest'ultima prevista per il 2016.

Nel frattempo, l'amministrazione comunale ha affidato all'ufficio legale l'avvio della procedura per il recupero delle somme che la Asl avrebbe dovuto pagare al Comune per l'utilizzo del parcheggio. Circa 48 milioni di vecchie lire l'anno, ossia 369mila 416 euro complessive, somma che la Asl non avrebbe mai versato e che oggi ha determinato l'apertura di un contenzioso dinanzi al Tar.

«Per l'utenza», ha assicurato il sindaco Mascia, «non ci saranno traumi determinati dal passaggio di consegne e soprattutto non ci saranno traumi per il servizio di eliambulanza che, essendo di primario pubblico interesse, proseguirà senza alcuna interruzione, consentendoci, però, di ripristinare una situazione di correttezza nei confronti delle casse comunali». Il Comune, del resto, sostiene di essere il proprietario della struttura. Nel 1996, è stata approvata la prima convenzione con la Asl con la quale è stata assegnata in concessione, in comodato d'uso totalmente gratuito alla stessa Asl per vent'anni, mille metri quadrati del piano terra dell'autosilos. La convenzione è stata poi modificata e integrata nel 1999, sino all'ultimo contratto del 2000 per la concessione onerosa delle superfici coperte e scoperte dell'eliporto con annesso il parcheggio a pagamento per 9 anni, con un canone annuo di 48 milioni di vecchie lire. Canone che non sarebbe mai stato versato dalla Asl.

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