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Il Falco tenta la fuga in nave, fermato
La polizia di Dubai arresta di nuovo Ferri in attesa di processo negli Emirati Arabi
PESCARA. Il Falco continua a far parlare di sé. L'abruzzese Mario Ferri, 23 anni di Montesilvano l'invasore di campo più famoso e spregiudicato d'Italia, ha tentato di lasciare clandestinamente gli Emirati Arabi Riuniti nascondendosi nella stiva bagagli di una nave da crociera in partenza da Dubai, ma la polizia lo ha scoperto e bloccato.
Ferri era in attesa di processo in seguito all'invasione dello scorso 18 dicembre, durante la finale del Mondiale per club vinta dall'Inter contro il Mazembe ad Abu Dhabi. Ferri aveva criticato il trattamento a lui riservato dalla polizia. Il suo tentativo di fuga non ha dunque avuto successo e il giovane ha passato la notte negli uffici delle forze dell'ordine, in attesa di essere processato.
In tempo reale, il 23enne abruzzese, ha aggiornato i suoi fan pubblicando dei video su Facebook. Così come aveva fatto dopo il primo arresto.
In un video condiviso sul suo profilo Facebook, infatti, il giovane, con addosso la solita maglia di Superman, mostra le catene che gli bloccano i piedi. I disagi provocati da tali catene vengono poi messi in evidenza in un secondo filmato, intitolato «Camminavamo come gli schiavi, legati».
Mario Ferri è bloccato negli Emirati Arabi Riuniti dallo scorso 18 dicembre ed è in attesa del processo che, con tutta probabilità, si svolgerà la prossima settimana. L'invasore aveva preannunciato l'intenzione di imbarcarsi su una nave per tornare a casa, partendo da Dubai e facendo scalo in Grecia, in un video diffuso sul suo profilo Facebook.
«Devo tornare prima di Capodanno» spiegava nel filmato «perché qui si va per le lunghe. Spero che sulla barca non mi becchino, perché sennò sono in un mare di guai». Così non è stato. A quanto riferito da un turista italiano, Ferri alla vigilia di Natale ha approfittato dell'opportunità di visitare una nave della Costa Crociere ormeggiata nel porto di Dubai per salire a bordo e nascondersi nella stiva bagagli, con l'intento di fuggire dagli Emirati e rientrare in Italia. E' stato però fermato e riportato a terra, per essere interrogato e trattenuto tutta la notte negli uffici della polizia portuale. Si è giustificato dicendo che voleva soltanto visitare la nave.
Nel frattempo i fan continuano a pubblicare commenti sulla bacheca del rappresentante di commercio di Montesilvano e sui profili pubblici appositamente creati: un utente ad esempio scrive in modo critico «in galera perché invade un campo di calcio... ma mettete in galera i delinquenti veri» e un altro, invece, incoraggia il 23enne scrivendo ironicamente «cerca di uscire di galera tramite Cassano!».
Non manca però anche chi critica duramente Ferri e le sue azioni: «ti sta bene», scrive un utente, «ora restaci a Dubai». Commenti anche sul sito del Centro e tra i fan Facebook del nostro giornale, quasi tutti negativi sulle discutibili gesta dell'abruzzese.
Ferri era in attesa di processo in seguito all'invasione dello scorso 18 dicembre, durante la finale del Mondiale per club vinta dall'Inter contro il Mazembe ad Abu Dhabi. Ferri aveva criticato il trattamento a lui riservato dalla polizia. Il suo tentativo di fuga non ha dunque avuto successo e il giovane ha passato la notte negli uffici delle forze dell'ordine, in attesa di essere processato.
In tempo reale, il 23enne abruzzese, ha aggiornato i suoi fan pubblicando dei video su Facebook. Così come aveva fatto dopo il primo arresto.
In un video condiviso sul suo profilo Facebook, infatti, il giovane, con addosso la solita maglia di Superman, mostra le catene che gli bloccano i piedi. I disagi provocati da tali catene vengono poi messi in evidenza in un secondo filmato, intitolato «Camminavamo come gli schiavi, legati».
Mario Ferri è bloccato negli Emirati Arabi Riuniti dallo scorso 18 dicembre ed è in attesa del processo che, con tutta probabilità, si svolgerà la prossima settimana. L'invasore aveva preannunciato l'intenzione di imbarcarsi su una nave per tornare a casa, partendo da Dubai e facendo scalo in Grecia, in un video diffuso sul suo profilo Facebook.
«Devo tornare prima di Capodanno» spiegava nel filmato «perché qui si va per le lunghe. Spero che sulla barca non mi becchino, perché sennò sono in un mare di guai». Così non è stato. A quanto riferito da un turista italiano, Ferri alla vigilia di Natale ha approfittato dell'opportunità di visitare una nave della Costa Crociere ormeggiata nel porto di Dubai per salire a bordo e nascondersi nella stiva bagagli, con l'intento di fuggire dagli Emirati e rientrare in Italia. E' stato però fermato e riportato a terra, per essere interrogato e trattenuto tutta la notte negli uffici della polizia portuale. Si è giustificato dicendo che voleva soltanto visitare la nave.
Nel frattempo i fan continuano a pubblicare commenti sulla bacheca del rappresentante di commercio di Montesilvano e sui profili pubblici appositamente creati: un utente ad esempio scrive in modo critico «in galera perché invade un campo di calcio... ma mettete in galera i delinquenti veri» e un altro, invece, incoraggia il 23enne scrivendo ironicamente «cerca di uscire di galera tramite Cassano!».
Non manca però anche chi critica duramente Ferri e le sue azioni: «ti sta bene», scrive un utente, «ora restaci a Dubai». Commenti anche sul sito del Centro e tra i fan Facebook del nostro giornale, quasi tutti negativi sulle discutibili gesta dell'abruzzese.
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