FARINDOLA

Il Giardino della Memoria di Rigopiano si farà 

Pronto l’ultimo permesso per avviare i lavori, vicino al resort crollato 

FARINDOLA. Il Giardino della Memoria in ricordo delle vittime di Rigopiano si farà. È finalmente arrivato ieri mattina l’ultimo parere, quello dell’ente parco, necessario per poter procedere all’avvio dei lavori. Ora c’è anche il Vinca, la valutazione d’incidenza ambientale, a sancire l’ok definitivo.«In settimana effettueremo l’ultimo atto comunale e poi la ditta alla quale sono stati affidati i lavori, la Ieci di Penne, tempo permettendo, potrà finalmente iniziare la realizzazione dell’opera», ha detto il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta.

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I parenti delle vittime di Rigopiano sperano che i lavori possano realizzarsi nel più breve tempo possibile, già per la commemorazione del settimo anno, in programma il 18 gennaio prossimo. «Attendiamo da ben 7 anni che sia realizzata l’opera in ricordo e memoria dei nostri cari», dice Nicola Colangeli, che nella tragedia di Rigopiano ha perso sia figlia Marinella, responsabile della spa del resort.
Le sculture che andranno ad adornare il Giardino della Memoria, realizzate dallo scultore Mario Mula, sono state finanziate dalla raccolta fondi dell’associazione culturale e di musica di Orosei, guidata dal presidente Tony Diana.
Il Giardino della Memoria, che nascerà a poca distanza dal luogo della tragedia che il 18 gennaio 2017 portò al crollo dell’hotel Rigopiano e alla morte di 29 persone, sarà adornato da una statua della Madonna, 29 cubi e due steli con incisi i nomi delle 29 vittime e 100 metri quadrati di pavimentazione.