Il nome di Stefano per errore tra i superstiti: la famiglia presenta l’esposto in procura

I familiari di una delle 29 vittime della tragedia del 18 gennaio scorso hanno presentato un esposto in Procura nei confronti del prefetto di Pescara, di una funzionaria della prefettura e del sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli

I familiari di Stefano Feniello (foto), una delle 29 vittime della tragedia dell'hotel Rigopiano di Farindola travolto da una valanga il 18 gennaio scorso, hanno presentato un esposto in Procura nei confronti del Prefetto di Pescara, di una funzionaria della Protezione civile e del sottosegretario di Stato Federica Chiavaroli. Obiettivo è fare luce sulla vicenda del nome di Stefano, inserito erroneamente in una lista contenente i nomi di cinque superstiti che avrebbero raggiunto l'ospedale a breve. Nel pomeriggio di venerdì 20 gennaio, durante una comunicazione ai familiari dei dispersi da parte del Prefetto e di una funzionaria di Protezione civile, il nome di Stefano era stato inserito nella lista di cinque persone estratte vive dai resti dell'hotel, che sarebbero arrivate a breve in ospedale a Pescara. Il sabato mattina, riferisce l'avvocato Graziano, Chiavaroli aveva tranquillizzato la madre di Stefano dicendole che avrebbe presto rivisto il figlio. Ma Feniello in ospedale non è mai arrivato.