l’opposizione

Il Pd diffida Mascia «Troppi dubbi appalto da bloccare»

PESCARA. Il Pd torna alla carica contro la filovia. Ieri, i consiglieri comunali hanno rivelato di aver presentato una diffida al sindaco Mascia, al presidente della Regione Chiodi, al responsabile...

PESCARA. Il Pd torna alla carica contro la filovia. Ieri, i consiglieri comunali hanno rivelato di aver presentato una diffida al sindaco Mascia, al presidente della Regione Chiodi, al responsabile della Gtm Russo, ai difensori civici comunale e regionale, nonché agli assessori competenti, per bloccare di nuovo i lavori, che dovrebbero riprendere da oggi. Il motivo? Troppi dubbi, mai chiariti, continuano a rimanere sull’appalto da 31 milioni di euro. Per questo, il Pd invita «ancora una volta il Comune di Pescara, la Regione e la Gtm a una presa di coscienza e a fare chiarezza con atti certi».

Perché, secondo i consiglieri, «troppi dubbi, alcuni mai chiariti e altri emersi dopo il giudizio dell'11 settembre scorso del comitato Via, imporrebbero una riflessione». «Un indispensabile supplemento d'istruttoria volto a evitare il paventato sperpero di ingenti risorse economiche, per un mezzo verosimilmente inidoneo a entrare in esercizio in modo duraturo, efficiente e funzionale e su cui si nutrono dubbi più che fondati circa il conseguimento delle prescritte omologazioni». Il Pd, pur non essendo contrario a un mezzo rapido, di massa e non impattante, teme che si ripeta quanto già accaduto in diverse città italiane interessate alla realizzazione di sistemi di trasporto pubblico di massa, «tutti fallimentari». Da qui l’ennesima richiesta di valutare «ogni possibile alternativa di tracciato e di sistema, onde superare le numerose criticità tecnico-economiche che caratterizzano negativamente il progetto in corso d'opera».

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