Il Pd: no alla proposta di alzare i palazzi, ma la legge va rivista

PESCARA. Il Pd di Pescara boccia la proposta di delibera presentata da Forza Italia in Comune che prevede la possibilità di innalzare i palazzi del 50 per cento. Su questa questione è intervenuto il segretario cittadino Moreno Di Pietrantonio.

«Il Pd di Pescara», ha rivelato, «ha avviato una serie di incontri di approfondimenti volti a tracciare indirizzi sulle tematiche riguardanti la pianificazione urbanistica, l'edilizia e più compiutamente l'idea di città». «A tal proposito», ha spiegato, «riteniamo sia prioritaria la richiesta alla Regione di porre mano a una legge sull’urbanistica regionale ferma agli anni Settanta, una legge da riscrivere, poiché contiene criteri ormai obsoleti Noi abbiamo bisogno di una vasta azione di rigenerazione urbana che abbandoni il consumo di suolo nel rispetto degli standard urbanistici previsti, affronti concretamente il tema dell'ammodernamento energetico e dia spazio a verde, spazi pubblici e parcheggi per un nuovo sviluppo della città».

«Non dimentichiamo», ha aggiunto, «che ci troviamo in presenza di un patrimonio edilizio privato e pubblico obsoleto, fonte primaria delle emissioni da riscaldamento che avvelenano l'aria che respiriamo. Occorre rimettere mano a un Decreto sviluppo che aiuti a rilanciare la città, rispetto a cui ci sembra semplicistica se non demagogica una proposta come quella presentata dalle opposizioni, senza contare che a tali lusinghe proprio gli architetti non dovrebbero cedere, poiché riteniamo che la categoria ha sicuramente ampie conoscenze di problematiche relative a standard e capacità strutturali. Né possiamo subire l'attrazione dei soliti sostenitori del no a tutto ed ovunque, ormai invecchiati su posizioni ancorché suggestive ma improduttive».

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