Il Pescara lancia l'assalto alla vetta

Calendario favorevole: tre gare su quattro in casa al contrario del Torino

PESCARA. Il Pescara che vola trova un alleato nel calendario per sognare in grande. Sì, perché una volta raggiunto il secondo posto in classifica si guarda ancora più in alto: al primo occupato dal Torino, distante quattro lunghezze. La squadra di Zeman giocherà tre delle prossime quattro gare in casa dove hanno sempre vinto finora; i granata, invece, disputeranno tre delle prossime quattro partite in trasferta. Ecco, quindi, che il calendario accende la fantasia del popolo biancazzurro.

Il Pescara è la squadra del momento in serie Bwin: gioca bene e vince. Un'ascesa prepotente. Quattro successi di fila, come la Reggina, cinque nelle ultime sei partite. E segna tantissimo: 29 gol in 12 giornate, nessuno ha fatto meglio nei campionati professionistici. Gli attaccanti vanno in rete con continuità: 21 gol distribuiti tra Ciro Immobile (8), Marco Sansovini (7) e Lorenzo Insigne (6); 22 se si considerata anche la rete di Riccardo Maniero chiamato a sostituire l'infortunato Immobile. Zemanlandia fa sognare a occhi aperti e strappa applausi, così come è accaduto venerdì sera a Bari.

E il calendario sembra in discesa per una squadra, quella del boemo, che all'Adriatico-Cornacchia ha sempre raccolto bottino pieno: 15 punti in 5 gare, come il Padova. I biancazzurri giocheranno in casa domani (ore 15) contro il Varese; sabato saranno di scena a Livorno; sabato 12 (in notturna) il big-match contro il Padova tra le mura amiche; il 19 ancora in casa contro il Gubbio. Il Torino, invece, in questa settimana giocherà in trasferta: domani (ore 18) a Reggio Calabria, sabato a Modena contro il Sassuolo; poi, in casa, contro il Bari e a Crotone. Sulla carta, gli impegni del Pescara sembrano più alla portata rispetto a quelli dei granata. Da qui la speranza di poter avvicinare, se non superare, la capolista sulle ali dell'entusiasmo. L'altro obiettivo che si sono messi in testa i biancazzurri è il traguardo delle sei vittorie di fila, messe insieme l'ultima volta nella stagione 2002-2003, dalla Iaconi-band in Prima divisione. Non sarà facile, ma è un momento in cui tutto gira per il verso giusto al Pescara.

Dalla sconfitta di Castellammare di Stabia, del 24 settembre scorso, ha collezionato 16 dei 18 punti in palio. E tra i tanti primati che detiene ce n'è uno, in particolare, che inorgoglisce Zdenek Zeman: il Pescara, insieme al Verona, ha sempre fatto gol nelle dodici gare disputate. Altri numeri che rendono l'idea del magic moment, più della qaulità del gioco espressa che raccoglie consensi unanimi.

Intanto, domani ci sarà il Varese rivitalizzato dalla cura di Rolando Maran che, in corsa, ha preso il posto di Benny Carbone in panchina: i lombardi hanno collezionato quattro successi in cinque gare dall'avvento del tecnico ex Vicenza. E in classifica, grazie all'ultimo acuto di sabato scorso contro la Juve Stabia, hanno raggiunto una Sampdoria in crisi al sesto posto.

La prevendita.
Presumibilmente, sarà sfondato nuovamente il tetto dei diecimila paganti all'Adriatico-Cornacchia e la società ha invitato i tifosi ad acquistare il biglietto entro oggi in prevendita perché domani, festa di Ognissanti, alcuni punti potrebbero restare chiusi a causa della festività.

Il Grosseto a Giannini.
Il presidente Piero Camilli ha allungato la lista degli allenatori esonerati: questa volta via Guido Ugolotti e il vice allenatore Fabio Andreozzi. La decisione é maturata nella nottata di sabato dopo la sconfitta di Modena contro il Sassuolo. A prendere il posto di Ugolotti é Giuseppe Giannini, ex bandiera della Roma, che in passato ha guidato Foggia, Sambenedettese, Arges Pitesti (Romania), Massese, Gallipoli e Verona. Il Grosseto é ottavo con 17 punti, gli stessi del Bari. Si tratta del quinto avvicendamento in panchina nel corso del campionato dopo quelli del Varese, del Gubbio, del Vicenza e dell'Empoli. La sfida di domani contro il Crotone sarà decisiva per Gianluca Atzori, il tecnico della Sampdoria in crisi.

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