Il pronto soccorso si trasferisce per lavori

Da domani nell'androne dell'ingresso malati. Il primario: venite solo per le urgenze

PESCARA. Da domani, e fino al 26 maggio, il pronto soccorso chiude per lavori di ristrutturazione. Per le urgenze, l'azienda sanitaria fa sapere che sarà allestito un pronto soccorso da campo, come quello attivato nei giorni del terremoto dell'Aquila, nell'androne al piano terra dell'ingresso malati. Venendo da piazza Pierangeli, non il primo ingresso, ma il secondo lungo via Fonte Romana. «Per evitare disagi», afferma il primario del pronto soccorso, Alberto Albani, «invitiamo i cittadini a venire solo per emergenze e casi importanti».

«Le emergenze ovviamente sono garantite», precisa il primario, «ma è importante che la cittadinanza eviti di rivolgersi al pronto soccorso per qualsiasi cosa, quando ci sono anche i medici di base, i pediatri e la guardia medica. In questa fase», conclude Albani, «la collaborazione dei cittadini è fondamentale per evitare disagi a tutti».

Da domani, dunque, chi avesse bisogno del pronto soccorso (comprese le ambulanze) deve far capo all'ingresso Malati. Da qui si accede all'androne centrale adibito a sala di attesa, per metà dedicata ai pazienti da visitare e per metà a quelli in attesa di esami radiologici. Sulla sinistra, il pronto soccorso pediatrico sarà adibito a postazione di Triage, mentre sul lato opposto, a destra rispetto all'ingresso, c'è l'area di emergenza con otto posti letto per i codici rossi, la sala visite e un ambulatorio.

Questo sarà il pronto soccorso fino al 26 maggio. In queste tre settimane il vecchio sarà presidiato e transennato per consentire, in attesa del nuovo e più vasto reparto che non sarà pronto prima di un anno, i lavori di ripavimentazione nel corridoio centrale. Lavori per la messa in sicurezza e il miglioramento dell'accoglienza che, nelle singole stanze, sono già stati eseguiti nei mesi scorsi.

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