Il sogno di Morena ormai è realtà: eccola sul grande schermo

L’attrice Gentile racconta le vacanze nella sua Pescara e dice «Due film in uscita, con Claudia Gerini e Giancarlo Scarchilli»
PESCARA. Nel 2019 comparirà sul grande schermo in due pellicole l’attrice pescarese Morena Gentile: sono in fase di ultimazione “Storie di straordinaria ordinarietà”, dove è la protagonista, e “Burraco fatale”. Nel frattempo, tra un impegno e l’altro, si gode l’estate abruzzese.
Il must della sua vacanza pescarese? «Lo stabilimento Penelope della mia amica Francesca», confessa l’attrice, «mi trovo bene, ci sono bel mare e buon cibo: un mix perfetto. In Abruzzo poi ho un debole per la costa dei trabocchi: è una meraviglia, soprattutto al tramonto coi suoi colori spettacolari», continua la Gentile, «io sono una romantica e amo tutto ciò che ispira romanticismo, quindi in questo caso il silenzio, ascoltare le onde, la luce… Ma non dimentichiamo che qui abbiamo anche Roccaraso per la montagna. Mare o montagna? Difficile scegliere, ma se proprio devo dico mare».
Vacanze sì ma non troppo, perché gli impegni la costringono sempre a spostarsi tra Pescara e Roma, «dove in questi giorni sono stati impegnata per un servizio fotografico e per una master class con Giancarlo Giannini», racconta, «c’è sempre da imparare dai grandi maestri del cinema italiano, e per fare bene questo lavoro bisogna studiare continuamente». Per il prossimo set in cantiere c’è una pellicola che in parte sarà girata anche a Pescara, ma intanto nelle sale a breve usciranno i nuovi film che la vedono nel cast: «In “Burraco fatale”, una commedia di Giuliana Gamba con Claudia Gerini e Angela Finocchiaro, faccio la parte di una passeggera che incontra la Gerini a Marrakesh: è uno sketch molto simpatico», spiega l’attrice abruzzese, «nell’altro ho un bel ruolo, nel quale do voce a una donna in difficoltà con il partner: mi ha onorata il fatto che Giancarlo Scarchilli, un regista che ha lavorato con attori come Gassman o la Ferilli, abbia scelto me. Salvo imprevisti usciranno entro l’anno, perché ora sono nella fase di montaggio, fase alla quale lavorano tutti quelli che compaiono nei titoli di coda: elenchi lunghi che io leggo sempre fino alla fine, perché è un modo per dare un giusto riconoscimento a chi fa un lavoro fondamentale dietro le quinte».
Il 2019 per Morena Gentile sarà un anno da ricordare anche perché a giugno ha ricevuto la pergamena “Riconoscimento speciale per meriti cinematografici” del Gran Premio Internazionale di Venezia. A Pescara Morena Gentile ha frequentato l’istituto magistrale, poi si è iscritta a Lingue e letterature straniere alla D’Annunzio. A lanciarla nel mondo del cinema è stata la partecipazione a Miss Italia nel 1999: «Quell’esperienza è stata un po’ la spinta per uscire dal contesto regionale, vedere e toccare con mano altre realtà, iniziare un nuovo percorso, avere la possibilità di studiare con registi e docenti di rilievo, come i fratelli Tavani, Placido, Pupi Avati. Quello di Miss Italia poi è stato il primo contatto importante col mondo del cinema e dello spettacolo, fu una grandissima emozione, in giuria c’era Alberto Sordi, e questo è uno dei ricordi che porterò sempre con me». Un trampolino per un’aspirazione che covava da tempo: «La mia passione per il cinema è nata da piccola», confessa ancora l’attrice, «ho iniziato trascrivendo i testi dei film in videocassetta di mio padre: li imparavo a memoria per poi recitarli».
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