Il veglione anti-crisi 40 mila in piazza Salotto

Folla allo spettacolo all’aperto, nei locali il boom arriva dopo la mezzanotte L’assessore Palusci: «Niente fuochi d’artificio per evitare spese inutili»

PESCARA. Brindisi tra la folla, baci e abbracci in piazza Salotto. Cresce l’esercito dei pescaresi che ha festeggiato l’ultima notte dell’anno (e la prima quasi alba) in strada. A certificarlo, con la crisi che morde, è il bilancio del Comune: sono stati in 40 mila a presentarsi in piazza Salotto. Prima la cena a casa – ma senza risparmiare con le lenticchie che costano poco e, secondo la leggenda, dovrebbero portare soldi – e, poi, il cin-cin all’aperto con le bottiglie di spumante infilate negli zainetti. È il veglione low-cost, segnato anche da un crollo dei botti: appena 4 e per fortuna tutti lievi, soltanto escoriazioni, i feriti per le bombe.

«Un Capodanno da record», racconta l’assessore al Turismo Maria Grazia Palusci che sottolinea il risparmio: «Capodanno da record pur spendendo una cifra irrisoria, appena 35.557 euro Iva inclusa, comprensivi di cachet per gli artisti, doppio palco, tra cui quello coperto di piazza Salotto, doppio service, allestimento gazebo, vigili del fuoco, spese per la sicurezza, e doppia diretta televisiva».

Chi non ha voluto sfidare le temperature rigide, ha guardato la festa da casa: la diretta televisiva su Rete 8 è iniziata alle 21,30 con le interviste delle giornaliste Antonella Micolitti e Anna Di Giorgio. Poi, si sono accese le luci sul palco con il cabarettista Federico Perrotta nei panni del mattatore insieme ad acrobati, ballerine e a Valentina Olla, primadonna della trasmissione “Ciao Darwin”: «Ancora una volta», commenta Perrotta a fine serata, «Pescara ha deciso di puntare sullo spettacolo anziché sul singolo concerto proprio per coinvolgere il pubblico presente con un format già sperimentato e con il DiscoRevolution i protagonisti non eravamo noi artisti sul palco, ma nella piazza per una festa calda. Il sottotitolo dell’evento è stato “Solo la musica ci può salvare” per lanciare la sfida al 2013 che dovrà essere per forza migliore dell’anno che volge al termine». In tanti se lo augurano e per esorcizzare la paura che l’anno nuovo sia peggio del vecchio si sono affidati ai baci e all’intimo rosso: poco prima di mezzanotte, mentre partiva il conto alla rovescia, sul maxi-schermo è andato in onda il video dei migliori baci di piazza Salotto inviati dai pescaresi tramite tablet e smartphone. «Baci», dice l’assessore Palusci, «che sono stati i nostri fuochi pirotecnici per salutare l’ingresso del nuovo anno, avendo rinunciato ai fuochi sulla spiaggia. Per una notte intera pescaresi e soprattutto migliaia di giovani arrivati da fuori città hanno ballato, cantato, brindato, celebrato, divenendo protagonisti dello spettacolo con la DiscoRevolution che per oltre tre ore ci ha offerto una carrellata musicale sui tormentoni che ci hanno accompagnato dagli anni Settanta sino ai giorni nostri, per poi infiammare la mezzanotte con i più bei baci dell’ultimo dell’anno che i cittadini ci hanno inviato via mail e che abbiamo montato in un video e mandato in onda dal maxi-schermo allestito sul palco».

Festa anche nei vicoli di Pescara Vecchia: «Sono stati oltre duemila i cittadini che, dopo il classico cenone nei locali del centro storico hanno scelto di brindare al nuovo anno in piazza Unione», spiega Palusci, «con lo spettacolo di Stefano D’Alberto accompagnato nella lunga cavalcata sino al 2013 dal veejay Alessio D’Andreamatteo, dal deejay Cesare Sampognaro, e dalla band Exentia».

Notte di festa per tutte le tasche anche nei locali: c’è chi si è concesso l’ultimo lusso del 2012 abbinando cenone e centro benessere, come all’Hyn di Silvi e all’S-hotel di Sambuceto, e chi si è presentato alla porta dei locali soltanto dopo la mezzanotte per risparmiare ed entrare spendendo da 20 euro in su. Presi d’assalto anche Villa Sarno e Playvillage tra patatine e giochi gonfiabili per i bambini. Idea nuova al Caffè Letterario-Tabacchi Jazz: nel locale tempio della movida, è spuntata anche un’area dedicata al baby club.

Prima festa dell’anno, ieri in piazza Salotto: il Capodanno di Pescara è continuato dalle 18 con il concerto di pizzica salentina del gruppo Alla Bua, con i classici del repertorio della pizzica e il coinvolgimento del pubblico.

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