Il Volto Santo incanta quattromila visitatori alla mostra di Rimini

Esposizione dedicata alla sacra icona di Manoppello In progetto un tour nelle maggiori città italiane e straniere

MANOPPELLO. Sono stati 4 mila al giorno i visitatori della mostra di Rimini "Il volto ritrovato. I tratti inconfondibili di Cristo”, dove è stato esposto il Volto Santo di Manoppello con i pannelli esplicativi del suo percorso millenario dal medio Oriente fino ad arrivare a Manoppello nel 1527. La mostra, durata dal 18 al 24 agosto, è stata organizzata da Raffaella Zardoni. Presenti all’esposizione il direttore della basilica del Volto Santo padre Carmine Cucinelli, il redattore della rivista Volto Santo Antonio Bini e il giornalista e scrittore tedesco Paul Badde. I tre hanno sostenuto l'importanza di far conoscere la meravigliosa Icona al mondo e in particolare padre Cucinelli, assalito dalle domande di un pubblico giovane, ha auspicato che la mostra raggiunga altre città italiane e straniere. Seguito con molta attenzione l’intervento di Paul Badde, che ha preferito esprimersi in tedesco (tradotto da Valeria Mangione, tra i collaboratori della mostra). «Una mostra eccezionale», ha detto, «che segue per importanza solo quella che volle padre Domenico da Cese nel lontano 1977, in occasione del congresso eucaristico nazionale di Pescara, che aprì al più vasto pubblico la conoscenza del Volto Santo». A Bini è stato chiesto di testimoniare su quella lontana conferenza stampa internazionale organizzata a Roma il 31 maggio 1999, relativamente al percorso di studio di padre Heinrich Pfeiffer che per primo giunse ad affermare che la Veronica era stata ritrovata a Manoppello, «in sperduto convento ai piedi della Maiella», come sottolineò la stampa di allora.

Walter Teti

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