Il Wwf: «Abusivi i lavori della filovia»

Acerbo: opere senza permesso, la magistratura intervenga per frenare gli sprechi

PESCARA. Il Wwf denuncia che i lavori dell’elettrodotto della filovia sulla strada parco, bloccati dal comitato Via (Valutazione impatto ambientale) della Regione Abruzzo lo scorso 3 luglio, sono ripresi senza permesso. Lavori abusivi, è l’accusa riportata su una lettera al comitato Via e all’assessorato regionale ai Tasporti che parla di «violazione, da parte della Gtm, della diffida del comitato Via che ha fermato i lavori in attesa di un pronunciamento della Commissione europea intervenuta con un’azione ispettiva» dopo un esposto del Wwf.

Per il Wwf, «ieri sono iniziati, su iniziativa della capofila della Balfour Beatty di Milano, i lavori d’interramento dell’elettrodotto di alimentazione dei cavi aerei al servizio del rotabile da impiegare in esercizio sul tracciato riservato , in conformità a un progetto che, com’è noto, non è stato mai assoggettato a qualsiasi studio di Valutazione d’impatto ambientale.

Interviene anche il consigliere regionale di Rifondazione comunista Maurizio Acerbo che, con l’inchiesta penale in corso, chiede un intervento della magistratura per bloccare i lavori: «La prosecuzione dei lavori della filovia denunciata da cittadini e Wwf è davvero incredibile», dice, «è irresponsabile questo atteggiamento da parte degli amministratori della Gtm. La Gtm ha tutte le possibilità di sospendere i lavori senza nulla dovere alla Balfour Beatty sulla base di quanto disposto dal comitato Via. A questo punto mi domando», si chiede Acerbo, «per quale ragione tanta pervicacia? Michele Russo lavora per la Regione Abruzzo o per la Balfour Beatty? Per quale ragione non si sospendono i lavori? La Gtm», continua, «fa finta di non aver letto la messa in mora dell’autorità competente, anzi la interpreta. E la Regione che dice? Credo che sia inevitabile e auspicabile», chiede il consigliere, «un nuovo e deciso intervento della magistratura per fermare i lavori anche per evitare ulteriore sperpero di denaro pubblico».

Loredana Di Paola del Wwf afferma: «Il parere emesso dal comitato Via, convocato in seduta straordinaria a seguito del ricevimento della relazione tecnica dei consulenti della procura e del procedimento ispettivo avviato dalla Commissione europea, non lascia spazio a fraintendimenti: qualunque opera riconducibile al sistema di guida vincolata, non solo i magneti ma anche l’elettrificazione del tracciato, è da sospendere. Chiediamo quindi al comitato di dare seguito a quanto stabilito il 3 luglio: continuare i lavori in queste condizioni è da irresponsabili e le conseguenze dal punto di vista del danno erariale patrimoniale sono così destinate ad aggravarsi».

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