IL PORTO INSABBIATO

Il Wwf: no alla seconda vasca

L’associazione contro l’ipotesi avanzata dal progettista De Girolamo

PESCARA. Dicono no alla seconda vasca di colmata in porto e chiedono invece che quella già esistente venga svuotata e messa in sicurezza al più presto. Non ci stanno i rappresentanti del Wwf a sentir parlare di una seconda vasca di colmata da realizzare accanto a quella piena, come ipotizzato da Paolo De Girolamo , il progettista del nuovo porto. «Vorremmo ricordare», dice Augusto De Sanctis del Wwf, « che nell’ipotesi di realizzare una seconda cassa di colmata in porto, per l’opera si dovrebbe fare, come sempre, l’assoggettabilità alla Via, la valutazione di impatto ambientale. E solo quella porta via dei mesi. Poi bisogna fare un progetto e pubblicarlo. E poi devono passare altri 45 giorni per dare il modo a tutti di fare le osservazioni. Siamo sconvolti anche solo dall’idea di proporre una seconda vasca come soluzione immediata per il dragaggio visti i tempi che richiede per essere realizzata».

L’associazione chiede poi che si intervenga sulla vasca esistente. «Va messa in sicurezza il prima possibile», dice De Sanctis, «anche perché con il primo intervento in programma, quello urgente per riaprire il porto, il problema non si risolverà. Quindi svuotare la vasca, impermeabilizzarla e renderla pronta ad accogliere i sedimenti sarà comunque utile. Vorremmo che qualcuno si muovesse per avviare le procedure di bonifica». ©RIPRODUZIONE RISERVATA