Impianti sportivi, ecco il piano per aumentare le tariffe del 50% a Pescara

La stangata sugli affitti di palazzetti, campi e palestre servirà a coprire i costi del servizio ora in perdita. Accordo vicino con il Pescara calcio per la cessione dello stadio, a febbraio il progetto definitivo

PESCARA. L’amministrazione comunale è pronta ad aumentare le tariffe degli impianti sportivi entro la prossima estate. Gli affitti di palazzetti, campi e palestre dovrebbero crescere in media del 50 per cento, comunque meno di quanto annunciato inizialmente. Questo grazie ad una trattativa, ormai in dirittura d’arrivo, che consentirà all’ente di poter cedere, tramite un bando di gara, la gestione dello stadio Adriatico-Cornacchia in cambio del pagamento di un canone. Gara cui parteciperà sicuramente il Pescara calcio, interessato all’impianto. Lo ha rivelato l’assessore allo sport Giuliano Diodati.

Si tratta del primo passo di una manovra complessiva, fatta di aumenti tariffari dei servizi e tagli alle spese, diventata obbligatoria dopo la decisione dell’amministrazione comunale di avviare la procedura di predissesto finanziario per risanare i conti in rosso dell’ente. Tutti i servizi, che hanno una percentuale di copertura tra entrate e uscite al di sotto del 35 per cento, subiranno quasi certamente dei ritocchi all’insù. Tra questi, i mercati coperti, gli asili nido, i musei e anche gli impianti sportivi.

Impianti più cari. La gestione degli impianti sportivi da parte del Comune è sempre stata fortemente in perdita. In pratica, gli incassi derivanti dagli affitti delle strutture coprono solo una minima parte delle spese sostenute per farli funzionare. Basti pensare che, l’anno scorso, l’amministrazione ha incassato 432.583 euro, a fronte di spese pari a ben 3.604.136 euro. La copertura tra entrate è uscite è stata appena del 12 per cento. Secondo la normativa che regola il predissesto, questa copertura dovrà ora arrivare ad almeno il 36 per cento. Inizialmente, Diodati aveva ipotizzato di dover procedere ad aumenti delle tariffe tra l’80 e il 100 per cento per arrivare a questo obiettivo. Ma i tecnici dell’ente, rifacendo i calcoli, hanno ridimensionato la stangata. Adesso si parla di incrementi in media del 50 per cento. La bozza del nuovo tariffario è praticamente pronta. Ma gli aumenti potrebbero ottenere un’ulteriore limatura nel momento in cui andrà in porto la trattativa con il Pescara calcio per la cessione, sempre tramite gara d’appalto, della gestione dello stadio Adriatico-Cornacchia. «Con la cessione dello stadio», ha detto l’assessore, «andremo a risparmiare circa un milione l’anno di spese di manutenzione. Questo consentirà, probabilmente, di limitare ulteriormente gli aumenti».

Alcuni esempi. Quanto costerà allenarsi o fare delle gare negli impianti sportivi comunali? Le nuove tariffe non sono state ancora rese note, ma comunque si può fare qualche ipotesi considerando aumenti in media del 50 per cento. Ad esempio, nei campi di calcio cosiddetti minori, come San Marco, Zanni, Gesuiti, Flacco, Rampigna, Donati, oggi si pagano tra i 15 e i 259 euro per le gare amichevoli di calcio. Con gli aumenti, i prezzi saliranno tra i 22,5 e i 388,5 euro. Più la quota di 12 euro per l’utilizzo dei servizi tecnologici. Per le gare ufficiali, invece, la spesa oggi varia da 25 a 387 euro. In futuro, il range sarà tra 37,5 e 580,5 euro. Per organizzare un concerto a pagamento oggi si pagano per l’affitto 1.714 euro. In futuro, 2.571 euro.

Negozi dentro lo stadio. «Entro i primi di febbraio il Pescara calcio ci presenterà una proposta per la gestione dello stadio», ha fatto presente l’assessore, che appare ottimista riguardo alla trattativa in corso. Il progetto del nuovo stadio era stato già svelato nel settembre scorso. L’idea è quella di realizzarne uno simile al Friuli di Udine, cioè dotato di negozi, un centro commerciale e un ristorante. Insomma, una struttura aperta tutti i giorni alla cittadinanza e non solo durante le partite di casa del Pescara calcio. Nel nuovo stadio, in compenso, dovrebbe sparire la pista di atletica per far posto interamente al campo di calcio. Il nuovo impianto di atletica dovrebbe essere realizzato a Fontanelle, in un’area comunale. Ovviamente, a spese della società Delfino Pescara.

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