In via San Gottardo vietati i marciapiedi 

La protesta dei residenti: «Non basta solo il nuovo manto d’asfalto, troppi rischi per i pedoni»

MONTESILVANO. Non solo asfalti, in via San Gottardo c’è bisogno anche di marciapiedi per rendere il transito dei pedoni, soprattutto studenti, più sicuro. Un nuovo appello, quello lanciato nei giorni scorsi dall’associazione Montesilvano Residenti e Commercianti, presieduta da Lorenzo Putaturo, che ha chiamato nuovamente a raccolta i consiglieri di maggioranza e opposizione per tornare a focalizzare l’attenzione sulla strada del quartiere Ranalli dove sorgono anche il centro sportivo comunale Trisi e la sede centrale dell’istituto comprensivo Ignazio Silone. Già nei mesi scorsi, l’associazione aveva incontrato la commissione consiliare per sollecitare la manutenzione dell’asfalto e dei marciapiedi. Ma dopo la prima riunione e a seguito dell’annuncio del sindaco Ottavio De Martinis dell’imminente rifacimento del manto stradale, l’associazione ha chiesto un secondo intervento per mettere in evidenza anche la situazione dei marciapiedi, stretti, pieni di erbacce e impossibili da utilizzare per le persone con disabilità. «Dopo l’ultimo sopralluogo svolto nel marzo del 2023», commentano Putaturo e il suo vice Antonio Prosperi, «siamo nuovamente in via San Gottardo perché abbiamo appreso che gli imminenti lavori interesseranno esclusivamente il manto stradale, lasciando fuori dai programmi i marciapiedi, ad oggi in condizioni disastrose che non permettono un passaggio adeguato. Vogliamo scongiurare il pericolo di un’opera a metà. Questa è la terza iniziativa che svolgiamo tra commissioni, lettera al prefetto e richieste in Comune, ma ad oggi le condizioni sono persino peggiorate». (a.l.)