PESCARA

Inaugurata la mostra di presepi dell’associazione “Mousikè”

PESCARA. Come ogni Natale, torna il presepe: piccolo o grande, essenziale o imponente. Dallo studio del suo valore religioso, negli anni, si è passati a focalizzare il suo aspetto più folcloristico,...

PESCARA. Come ogni Natale, torna il presepe: piccolo o grande, essenziale o imponente. Dallo studio del suo valore religioso, negli anni, si è passati a focalizzare il suo aspetto più folcloristico, fino quasi ad addentrarsi nell’antropologia. Una mostra inaugurata ieri, giorno dell'Immacolata, lo riscopre in tutte le sue forme, attualizzandolo e rendendolo interessante anche agli occhi di chi, ormai, assicura di non esserne più affascinato. L'artista Luciano Cupido, con la collaborazione di Giada Cupido e di Fausto Masciarelli, ha dato il via, ieri alle ore 19, in via Piomba a Pescara, all'esposizione intitolata "Un mondo di presepi", per l’associazione culturale "Mousikè". Gli spazi saranno visitabili tutti i giorni fino al 6 gennaio, dalle ore 16 alle ore 19,30.

Il valore geografico del presepe è in cima alle priorità di questo progetto, sono 83, infatti, i paesi da cui provengono le oltre 350 mini opere esposte. La mostra si articola in tre sezioni: "Un mondo di presepi", che ospita le composizioni arrivate dai cinque continenti; "Il presepe nell'arte", nella quale trovano collocazione i quadri a tema dei pittori contemporanei, e, infine, "Un filo, un presepe", spazio dedicato alle creazioni natalizie a punto croce, uncinetto e chiacchierino. Una piccola "chicca" è il presepe in stile napoletano con costumi abruzzesi, riprodotti artigianalmente attraverso disegni del '700. Nell’opera, realizzata da Luciano Cupido, ogni personaggio indossa il costume tipico di un paese della nostra regione. Fra le sale dell'esposizione ci si imbatte in presepi curiosi, come quello minuscolo ospitato da un guscio di pistacchio, o quello, arrivato dalla Liberia, fatto di bossoli di mitragliatrice, quasi una provocazione durante una ricorrenza dedicata alla pace. A disposizione dei visitatori anche un piccolo libro, attraverso il quale è possibile approfondire la simbologia del Natale. Tra le pagine, informazioni semplici ed essenziali affiancano ogni elemento natalizio, dal torrone al pungitopo, dall'Avvento alla Tombola. «L’idea della mostra è nata dalla collezione di presepi che facevo sin da bambino», racconta Cupido, «all'inizio avevo chiesto ad alcuni amici artisti di collaborare, dopo il successo della prima edizione, però, mi hanno cercato loro e l’esposizione si è arricchita ogni anno di più». Anche per il Natale 2012 sarà riservato ampio spazio ai bambini: ogni mattina le porte saranno aperte alle visite delle scolaresche, «perché la magia del presepe vive soprattutto nei più piccoli».

Marinica Rivolta

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