Incarico al padre di Vaccaro Aliano: il consigliere si dimetta

MONTESILVANO. L'affidamento di un incarico professionale all'architetto Francesco Vaccaro, padre del consigliere comunale Fabio, seppur legittimo, sta alzando un vespaio in città. Dopo le perplessità sollevate dal gruppo del Pdl, ad intervenire criticamente sulla questione è l'ex assessore alle politiche sociali Anthony Aliano. «C'eravamo convinti che giovane, significasse cambiamento», sottolinea, «ma a quanto pare la storia si ripete inesorabile. Consiglieri che si ergono a paladini della buona e imparziale amministrazione,che si battono per malcelati proseliti che, ad un tratto, vengono smascherati».

L'ex esponente della giunta fa riferimento ad un paio di determine dirigenziali ( 722, del 4 luglio scorso e 2.249 del 12 di questo mese) attraverso le quali l'amministrazione ha conferito l'incarico di collaudatore amministrativo a Vaccaro, per i lavori in zona Pp1 e quelli di completamento della chiesa-obitorio, all'interno del cimitero. «Nulla di strano, se non fosse che il professionista incaricato è il padre del consigliere Fabio Vaccaro», evidenzia Aliano, «noto per le apparenti contestazioni sull'efficienza del servizio pubblico, per il pubblicizzato contrasto con la consigliera Comardi a causa della presenza della madre negli uffici pubblici in aiuto (gratuito) della figlia, e per essere prezioso "portaborse" del sindaco». Aliano invita Vaccaro a dimettersi. Sulla questione interviene anche il coordinatore di Montesilvano Futura Mauro Orsini secondo il quale «nella maggioranza e nell’opposizione siedono molti membri con un conflitto d’interesse in materia di urbanistica».(a.l.)

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