Inseguimento, poliziotta ferita

L'auto finisce contro un muro. Arrestato il giovane in fuga

PESCARA. Hanno inseguito quello scooter finchè la loro macchina non si è schiantata contro un muro. Lei, ferita alla testa e alle gambe, è scesa dall'auto e ha rincorso il motorino, poi si è accasciata. Ora la poliziotta è ricoverata in ospedale. L'uomo in fuga è stato arrestato.

L'inseguimento è iniziato alle 18.10 in viale D'Annunzio, dove c'era un posto di blocco. Gli agenti del Reparto prevenzione crimine Abruzzo hanno intimato l'alt a uno scooter, un T Max, con a bordo due persone. Il conducente della moto ha rallentato come per fermarsi, poi ha accelerato di nuovo e ha cercato di scappare.

Gli agenti sono subito partiti all'inseguimento e hanno avvisato anche tutte le altre auto della polizia che erano in strada, cioè le volanti di Alessandro Di Blasio e le pattuglie della stradale, che si sono messe a perlustrare la zona.

La moto passando da via Salara Vecchia è arrivata nella zona di San Donato, sempre inseguita dalla polizia, e durante la fuga ha rischiato di investire una signora con un passeggino, un anziano e un ragazzo che camminava sul marciapiedi.

Arrivato in via Musone, davanti alla caffetteria San Marco, il motorino ha svicolato improvvisamente a sinistra infilandosi in una stradina che corre tra il bar e il muraglione del palazzo accanto. La macchina della stradale, che era subito dietro lo scooter, ha cercato di girare ma non ce l'ha fatta e si è andata a schiantare contro l'angolo del muro di cinta del palazzo, sfondandolo completamente. Uno schianto e gli airbag dell'auto sono esplosi. La capopattuglia, però, non si è fatta abbattere. È scesa dalla macchina e, pensando che la stradina fosse senza uscita, ha inseguito lo scooter per duecento metri prima di accasciarsi a terra.

Poco dopo a soccorrere la donna sono arrivati i medici del 118 che l'hanno trasportata in ospedale. I medici dello Spirito Santo l'hanno ricoverata in prognosi riservata per un trauma cranico e diversi altri traumi a gambe e braccia. L'agente che guidava l'auto è stato invece medicato a un braccio.

Lei si chiama A.M.G., ha 40 anni, è abruzzese ma presta servizio a Trento, da dove è arrivata come rinforzo temporaneo a Pescara. Il suo turno di lavoro sarebbe dovuto finire alle 19, qualche minuto dopo l'incidente.

Intanto le altre macchine della polizia hanno continuato l'inseguimento ma hanno perso di vista il Tmax, che è stato ritrovato abbandonato in via Aldo Moro da una Volante. Il guidatore, invece è andato a costituirsi poco dopo dai carabinieri.

Si chiama Daniele Giorgini e ha 23 anni. Agli investigatori ha spiegato di essere scappato dal posto di blocco perchè non aveva la patente e l'assicurazione in regola.

Giorgini è stato arrestato da Stradale e Reparto prevenzione crimine per resistenza a pubblico ufficiale. Il passeggero è stato identificato ma non è indagato.

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