PESCARA

Insulti sui muri sotto casa della ex fidanzata, arrestato

Uomo del Pescarese non si rassegna alla fine della relazione e perseguita la ex con pedinamenti, telefonate, messaggi e anche scritte offensive sui muri: ora è ai domiciliari

PESCARA. Offese scritte sui muri sotto casa, pedinamenti, messaggi e telefonate a raffica. E' stato arrestato dai carabinieri, ieri, un uomo residente nella provincia di Pescara: è accusato di stalking nei confronti della ex compagna e ora si trova agli arresti domiciliari. Si tratta di un aggravamento di una prima misura cautelare già emessa dal tribunale e cioè il divieto di avvicinamento alla donna. La storia ricalca tanti altri epidosi di molestie: dopo la fine della relazione messaggi e telefonate ad ogni ora con frasi ingiuriose, “casuali” incontri nei luoghi frequentati dalla donna, pedinamenti e perfino offese scritte su muri sotto casa. Un copione solito. La donna aveva chiesto aiuto già una volta ma l'uomo non aveva rispettato il divieto di avvicinamento imposto dal tribunale di Pescara. Per questo, ora, è finito ai domiciliari.