«Io raccomandato dalla Pascale? Ci sta...»

Mascia ammicca la notizia apparsa su alcuni siti di pressioni della fidanzata di Berlusconi per farlo candidare

PESCARA. Nella corsa alla scelta del candidato sindaco del centrodestra potrebbe essere la fidanzata di Silvio Berlusconi a rimescolare le carte in tavola e a far pendere l’ago della bilancia dalla parte del sindaco uscente Luigi Albore Mascia, esponente di spicco del partito di Forza Italia. In base al tam-tam partito da alcuni siti web (tra cui Linkiesta e tvpiù), in questi giorni Francesca Pascale starebbe facendo pressioni sull’ex premier per ricandidare Mascia alla guida di Pescara, con buona pace del suo sfidante, il presidente della Provincia Guerino Testa (Nuovo centrodestra) che proprio giovedì aveva insistito sulla necessità di accelerare sulle primarie.

Mascia, sentito dal Centro, smentisce un contatto diretto con la fidanzata di Berlusconi anche se ritiene probabile che qualcuno abbia fatto il suo nome alla Pascale. «Non ho contattato personalmente Francesca Pascale», dice il sindaco, «ma una cosa è certa: a Roma sono molto conosciuto e stimato, da Berlusconi in giù, perché sono il sindaco della seconda città italiana guidata da Forza Italia. Pescara, per popolazione e non per storia, è seconda solo a Prato, quindi ha più influenza di città come Lecce o Pavia».

Secondo quanto riportato dai siti web, la fidanzata di Berlusconi si sarebbe esposta in prima persona, suggerendogli il nome di Mascia quale candidato ufficiale alla carica di sindaco di Pescara «basandosi anche sul fatto che squadra che vince non si cambia e nonostante le varie pressioni su Silvio Berlusconi perché venga dato spazio ad altri aspiranti sindaci rampanti». «Potrebbe essere successo», rimarca Mascia, «che qualcuno a Roma abbia parlato bene di me alla Pascale o che qualche parlamentare abbia fatto il mio nome. Non mi sorprende, poiché a Roma sono molto stimato».

Ylenia Gifuni

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