andrea, il presidente

«Io, un volontario grazie a una tempesta perfetta»

MONTESILVANO. Classe 1986, nato ad Atri ma montesilvanese doc, Andrea Gallerati non è solo il presidente della Protezione civile di Montesilvano, ma è anche il fondatore di una realtà che conta 32...

MONTESILVANO. Classe 1986, nato ad Atri ma montesilvanese doc, Andrea Gallerati non è solo il presidente della Protezione civile di Montesilvano, ma è anche il fondatore di una realtà che conta 32 volontari attivi e 28 neo promossi. Gallerati fa il ragioniere nell’azienda paterna ma confessa di dedicare al volontariato quotidianamente quasi la metà del proprio tempo: «Mi sono avvicinato al mondo della Protezione civile nel 2005 quando la nostra regione venne colpita da una forte perturbazione e io, che avevo 19 anni, intervenni come militare», ricorda, «rimasi affascinato dalla macchina organizzativa della Protezione civile». Dopo un corso in Croce rossa a Silvi e un’esperienza nella Protezione civile di Giulianova, Gallerati ha dato vita nel novembre 2008, insieme a una quindicina di conoscenti con stessa vocazione, all’associazione di Montesilvano uscita per il primo intervento il 5 aprile 2009, poco prima del terremoto dell’Aquila: «Eravamo euforici e dopo il servizio andammo a mangiare una pizza, tornammo a casa verso le 3. Mezz’ora dopo il terremoto distrusse L’Aquila e iniziammo subito a prestare il nostro aiuto sul posto. Da allora ho capito che non avrei più potuto rinunciare a quelle sensazioni, all’idea di aiutare gli altri». Alla domanda se abbia mai avuto paura, Gallerati risponde così: «Sì, tutti i giorni. La paura è necessaria e senza non saremmo in grado di capire fin dove possiamo spingerci. Dopo tutto non siamo angeli, come a volte ci chiamano, ma semplici esseri umani».

Antonella Luccitti

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