L’alcol ai minori e il salasso per i baristi

Attenzione baristi! Se vendete alcol ai minori rischiate una multa da 250 a mille euro. Fin qui la legge, chiara e inequivocabile, che non ammette ignoranza. Quel che è accaduto a Roccaraso del resto lo dimostra: un barista ha servito birra a uno studente di 15 anni dell’Istituto alberghiero e si è visto appioppare una multa salata. È un po’ la stretta che in molti chiedono per risolvere d’imperio il fenomeno ormai diffusissimo dell’alcolismo dei minori di età. La curiosità sta nel fatto che sono stati proprio i dirigenti della scuola ad accorgersi che, al momento del rientro al convitto, molti di questi ragazzi erano ubriachi. Di qui la segnalazione e i controlli dei carabinieri. Può bastare la repressione? No, su questo non ci sono dubbi. Spesso accade che più si vieta qualcosa a un ragazzo e più aumenta la sua voglia di trasgredire e violare le leggi. Altrimenti non si spiegherebbe, per esempio, il fenomeno del binge drinking a casa, che consiste nel bere una grande quantità d'alcool nel minore tempo possibile fino a stordirsi. Oppure gli acquisti di superalcolici da parte di un maggiorenne prima dell’uso collettivo. Unico antidoto: una campagna di informazione ed educazione nelle scuole con il coinvolgimento delle famiglie. Il proibizionismo, fin dagli Usa degli anni Venti e Trenta, non funziona. La storia insegna.

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