«L’amministrazione comunale sta sbagliando, questi valori non sono positivi»

«I risultati di queste analisi non sono positivi, l’amministrazione comunale mi sembra troppo ottimista». A parlare così è Augusto De Sanctis, esponente del Forum abruzzese dell’acqua, che da anni si occupa di problemi dell’ambiente. Il suo primo commento riguarda il fiume. «Vedo che ci sono valori di escherichia coli che variano da 12mila a 13mila euro», osserva, «addirittura più del doppio del limite di 5mila fissato dalla legge per gli scarichi. Se il fiume fosse uno scarico, non sarebbe a norma. È vero che in passato il fiume ha fatto registrare valori anche superiori a 100mila, ma anche questi dati attuali non sono di certo positivi. Il fiume fa davvero schifo». L’ambientalista, poi, esamina i dati del mare. «Anche questi non sono positivi», fa notare Augusto De Sanctis, «all’altezza di via Balilla sono state trovate 1.374 unità di escherichia coli. Sono valori fuori controllo». «Tuttavia», aggiunge l’ambientalista, «ritengo che i controlli si debbano fare per un periodo più lungo. La qualità dell’acqua di balneazione non si può determinare con una singola analisi, ma va guardato anche il pregresso». E in via Balilla i dati dell’anno scorso sono stati altalenanti. Dopo una stagione di divieti di balneazione in quel tratto, la situazione è nettamente migliorata nell’ultima analisi dell’anno, quella del 22 settembre scorso, quando in via Balilla sono state trovate solo 4 unità di enterococchi e 10 di escherichia coli, contro i limiti da non superare, rispettivamente, di 200 e 500. «Adesso vedremo cosa deciderà la Regione che ogni anno, prima dell’avvio della stagione estiva, deve stabilire se e quali tratti devono essere considerati di acque scarse e quindi chiuderli temporaneamente alla balneazione sulla base delle analisi dell’anno precedente», avverte De Sanctis, «purtroppo, sono convinto che ci saranno delle brutte sorprese».