L’assessore di Fermo «La Mare-Monti non sarà bloccata»

LORETO APRUTINO. Sulla Mare – Monti, l’eterna incompiuta della viabilità vestina, è ancora scontro sulle responsabilità di un cantiere, quello per il secondo lotto (Ponte Sant’Antonio- Passo Cordone),...

LORETO APRUTINO. Sulla Mare – Monti, l’eterna incompiuta della viabilità vestina, è ancora scontro sulle responsabilità di un cantiere, quello per il secondo lotto (Ponte Sant’Antonio- Passo Cordone), che stenta a decollare. Per l’assessore provinciale alle grandi infrastrutture Andrea Faieta, uno dei motivi del ritardo nella costruzione di questa importante opera viaria che collegherebbe in maniera più rapida Penne e Loreto alla costa, è da imputarsi all’indolenza dell’amministrazione comunale di Loreto Aprutino, la quale non ha ancora formalizzato il proprio consenso alla progettazione presentata dall’Anas, titolare unica dell’intervento e per il quale la Provincia funge da raccordo tra i vari enti interessati.

La miccia della polemica è stata innescata da un’interrogazione presentata nell’ultimo consiglio provinciale dal consigliere Idv Camillo Sborgia, il quale chiedeva lumi all’esecutivo di Guerino Testa sul perché i lavori non fossero ancora iniziati nonostante i fondi siano disponibili e perché si sia scelto di investire sul secondo lotto piuttosto che sul primo, tuttora oggetto di un’indagine della magistratura.

«Le dichiarazioni dell’assessore Faieta», rimarca Gianni di Fermo, assessore comunale ai Lavori Pubblici di Loreto, «non giovano di certo allo sviluppo dell’area vestina. La nostra amministrazione ha partecipato assiduamente agli incontri per i diversi progetti relativi alla Mare-Monti. Negli anni questi hanno subito radicali modifiche per il notevole impatto ambientale che avrebbero arrecato e perché il tracciato, così come originariamente ipotizzato, avrebbe danneggiato alcune attività economiche presenti sul territorio. Anche recentemente i Comuni di Loreto e Penne, dopo aver ritenuto opportuno procedere al secondo lotto piuttosto che al primo, hanno incontrato l’Anas per valutare soluzioni che limitassero al massimo i possibili disagi senza stravolgere il progetto, ma a questi tavoli l’assessore Faieta era sempre assente. Ora siamo in attesa», dice ancora Di Fermo, «di risposte dall’Anas, che si è fatta carico delle istanze da noi presentate e per poi procedere ad una nuova progettazione adeguata alle attuali risorse disponibili. Non sarà certo il Comune di Loreto a bloccarla».(c.f.)

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