«L’urbanistica della città è ferma da 2 anni»

Il presidente dei costruttori Sciarra attacca la giunta: non ha nemmeno l’assessorato competente

PESCARA. «L’urbanistica è bloccata da due anni e questo Comune non ha nemmeno l’assessorato competente». Marco Sciarra presidente dell’Ance, ieri, ha usato queste parole per criticare l’amministrazione comunale che, venerdì scorso, ha invitato imprenditori locali e assessori all’urbanistica di Milano e Roma per parlare della riqualificazione della città in un consiglio straordinario.

Sciarra ha esordito chiedendo se il consiglio fosse «uno scherno o uno scherzo». «Il presidente del consiglio comunale Antonio Blasioli», ha affermato, «ha invitato i costruttori dell’Ance a partecipare al consiglio straordinario affinché apprendessero dai due assessori all’urbanistica di Milano e Roma quali sono gli strumenti di riqualificazione di una città». «Apprezziamo la sua personale buona volontà», ha detto il presidente Ance, «ma restiamo a dir poco basiti. Se Pescara non ha neppure l’assessorato all’urbanistica invitare gli assessori altrui è uno scherno o uno scherzo?».

A questo punto le critiche del responsabile dell’associazione dei costruttori si sono fatte ancora più dure nei confronti del Comune. «Evidentemente», ha osservato, «questa maggioranza non sa che il suo Comune non ha l’assessorato all’urbanistica; Pescara è l’unico Comune in Abruzzo a non aver recepito il Decreto sviluppo, paralizzando così l’intera città». «Di progetti di riqualificazione degli associati Ance le stanze comunali sono piene da anni», ha sottolineato Sciarra, «con tanto di perequazione di cui ieri (venerdì, ndr) si faceva un bel parlare come se fosse l’ultimo ritrovato della scienza». E ancora: «A Pescara, la revisione delle Norme tecniche di attuazione, dopo anni di discussioni, non hanno mai visto la luce. Le nostre pressioni hanno fatto ottenere tre riunioni e dopo il nulla, da ottobre fino ad oggi. Magari, su questo avremmo dovuto chiedere un parere ai due assessori ospiti, probabilmente se ne sarebbero andati».

Il presidente dell’Ance ha quindi tirato le somme. «Di esempi di best practice del mondo intero ne abbiamo proposti a iosa», ha spiegato, «sono trascorsi ormai ben due anni dall’insediamento di questa giunta e non si è deliberato un solo provvedimento in ambito edilizio urbanistico». Infine, una stoccata ad Alessandrini. «Il sindaco», ha concluso, «mostra di non sapere queste cose e non può neanche averle sapute, visto che ieri (venerdì) ha aperto il consiglio e se n’è andato, per tornare verso la fine a chiuderlo, oltretutto con mezza giunta assente. Il tutto è accaduto di fronte a una platea di costruttori che sono rimasti letteralmente senza parole, sono rimasti muti, pietrificati».

Dure critiche sono arrivate anche dall’opposizione. «È stato grave e irrispettoso», hanno commentato i consiglieri di Ncd Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, «specialmente nei riguardi degli ospiti, che vi sia stata la mancanza in quasi tutto il consiglio del sindaco». (a.ben.)

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