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«La città del relax e della noia»
Ai turisti piace la spiaggia, ma il divertimento è bocciato: poche attrattive
MONTESILVANO. Spiaggia e mare raggiungono la piena sufficienza, ma il divertimento supera appena il 4, nonostante gli spettacoli di Pino Daniele, Gigi D'Alessio, Patty Pravo e Valeria Marini. I turisti in vacanza danno i voti a Montesilvano e compilano una personalissima pagella. Città turistica, sì.
Ma adatta soprattutto alle famiglie e ai bambini. A mancare è l'intrattenimento, che di sera, lamentano, si riduce al Teatro del Mare. Più soddisfatti i clienti dei Grandi Alberghi, che alle strutture assegnano un 9.5. Messi da parte i fastidi provocati dal traffico, quest'anno sono i parcheggi a causare problemi ai villeggianti. «In albergo siamo più fortunati, ma trovare un posto fuori è impossibile», osserva Michela Pisone, di San Severo, in vacanza per la quarta volta al Grand Hotel Adriatico.
Il voto è «zero, perché se si vuole lasciare l'auto bisogna spostarsi di tanto». Sufficiente il divertimento, anche se «mancano grosse attrattive. Montesilvano è bella perché è rilassante». La spiaggia guadagna un 8, ma al mare Michela dà 4. Dieci all'albergo: «L'organizzazione è splendida». Primo anno nella cittadina per Giovanni Carella e Anna Buono di Bari, che soggiornano al Sea Lion. «Alla spiaggia diamo 9, è bellissima, ma al mare non più di 5». Otto al divertimento, 9 alla struttura che li ospita, «sia all'organizzazione sia alla pulizia». Terza volta all'Ariminum per Massimo di Torino, che dice: «In tutto questo tempo non è cambiato niente.
Torno per ritrovare le amicizie, sicuramente non per il mare: è quasi sempre sporco». Né per il divertimento, valutato zero: «Oltre alle giostre per i bambini e al Teatro del Mare, non c'è niente». Un 9 all'albergo, anche se «sono un po' cari e la cucina non è sempre ottima». Sufficiente la spiaggia, mediocre il mare. Un 5 anche ai parcheggi: «Per strada il posto non c'è mai». Sei alla sanità.
L'ha scelta come luogo di villeggiatura «perché qui ci lavorano i miei ragazzi», Antonia Padula della provincia di Taranto. Un 5 di media tra il 10 alla spiaggia e lo zero al mare, «ma ci sono troppi extracomunitari». Ottimo il giudizio per gli alberghi, promossi con 10. Ai trasporti va un 7. Il divertimento ha molto da recuperare: «Non posso dare più di 4. La città non offre granché».
Meno critico Giovanni da Napoli, che assegna un 8. Il mare «non è sempre pulito», ma il voto totale è 10, parcheggi compresi: «Se ci si sposta un po' si trovano». Promossa la sanità: «Funziona bene». «Montesilvano è ottima per famiglie e bambini, ai ragazzi viene offerto il minimo», sostiene Luca di Ravenna, che al divertimento assegna 3: «Siamo costretti a spostarci. Qui quasi tutti gli stabilimenti la sera sono chiusi: non hanno aperto nemmeno a ferragosto».
Un 7 al mare e alla spiaggia, «ma l'acqua è quasi sempre sporca». Otto ai trasporti: «Peccato che non vadano oltre la mezzanotte». Sufficienza alla sanità e ai parcheggi. Lamenta il mare sporco anche Maria da Aversa: «Con la spiaggia raggiunge il 6». Divertimento? «Zero. Negli anni la città è peggiorata. C'è solo il Teatro del Mare, i lidi non aprono: bisogna andare a Pescara». Otto ai trasporti, 6 alla sanità. Un 3, invece, ai parcheggi: «Lasciare l'auto lontano è un problema con i bambini e gli anziani».
Ma adatta soprattutto alle famiglie e ai bambini. A mancare è l'intrattenimento, che di sera, lamentano, si riduce al Teatro del Mare. Più soddisfatti i clienti dei Grandi Alberghi, che alle strutture assegnano un 9.5. Messi da parte i fastidi provocati dal traffico, quest'anno sono i parcheggi a causare problemi ai villeggianti. «In albergo siamo più fortunati, ma trovare un posto fuori è impossibile», osserva Michela Pisone, di San Severo, in vacanza per la quarta volta al Grand Hotel Adriatico.
Il voto è «zero, perché se si vuole lasciare l'auto bisogna spostarsi di tanto». Sufficiente il divertimento, anche se «mancano grosse attrattive. Montesilvano è bella perché è rilassante». La spiaggia guadagna un 8, ma al mare Michela dà 4. Dieci all'albergo: «L'organizzazione è splendida». Primo anno nella cittadina per Giovanni Carella e Anna Buono di Bari, che soggiornano al Sea Lion. «Alla spiaggia diamo 9, è bellissima, ma al mare non più di 5». Otto al divertimento, 9 alla struttura che li ospita, «sia all'organizzazione sia alla pulizia». Terza volta all'Ariminum per Massimo di Torino, che dice: «In tutto questo tempo non è cambiato niente.
Torno per ritrovare le amicizie, sicuramente non per il mare: è quasi sempre sporco». Né per il divertimento, valutato zero: «Oltre alle giostre per i bambini e al Teatro del Mare, non c'è niente». Un 9 all'albergo, anche se «sono un po' cari e la cucina non è sempre ottima». Sufficiente la spiaggia, mediocre il mare. Un 5 anche ai parcheggi: «Per strada il posto non c'è mai». Sei alla sanità.
L'ha scelta come luogo di villeggiatura «perché qui ci lavorano i miei ragazzi», Antonia Padula della provincia di Taranto. Un 5 di media tra il 10 alla spiaggia e lo zero al mare, «ma ci sono troppi extracomunitari». Ottimo il giudizio per gli alberghi, promossi con 10. Ai trasporti va un 7. Il divertimento ha molto da recuperare: «Non posso dare più di 4. La città non offre granché».
Meno critico Giovanni da Napoli, che assegna un 8. Il mare «non è sempre pulito», ma il voto totale è 10, parcheggi compresi: «Se ci si sposta un po' si trovano». Promossa la sanità: «Funziona bene». «Montesilvano è ottima per famiglie e bambini, ai ragazzi viene offerto il minimo», sostiene Luca di Ravenna, che al divertimento assegna 3: «Siamo costretti a spostarci. Qui quasi tutti gli stabilimenti la sera sono chiusi: non hanno aperto nemmeno a ferragosto».
Un 7 al mare e alla spiaggia, «ma l'acqua è quasi sempre sporca». Otto ai trasporti: «Peccato che non vadano oltre la mezzanotte». Sufficienza alla sanità e ai parcheggi. Lamenta il mare sporco anche Maria da Aversa: «Con la spiaggia raggiunge il 6». Divertimento? «Zero. Negli anni la città è peggiorata. C'è solo il Teatro del Mare, i lidi non aprono: bisogna andare a Pescara». Otto ai trasporti, 6 alla sanità. Un 3, invece, ai parcheggi: «Lasciare l'auto lontano è un problema con i bambini e gli anziani».
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