la delibera

La giunta stanzia 27mila euro per i servizi agli anziani

PESCARA. La giunta ha stanziato 27.500 euro per assicurare il proseguimento dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, assistenza domiciliare integrata e trasportto fino al prossimo...

PESCARA. La giunta ha stanziato 27.500 euro per assicurare il proseguimento dei servizi di assistenza domiciliare socio assistenziale, assistenza domiciliare integrata e trasportto fino al prossimo mese di febbraio. «Nel novembre scorso», spiega la delibera approvata, «è stato approvato il Piano locale per la non autosufficienza elaborato sulla base dell’Atto regionale di indirizzo applicativo per lo sviluppo locale degli interventi rivolti alle persone non autosufficienti». «La realizzazione del progetto», prosegue il documento, «ha consentito di garantire agli utenti disabili, già fruitori del Piano precedente, la continuità del servizio di trasporto, nonché l’assistenza domiciliare socio assistenziale (Sad) e l’assistenza domiciliare integrata (Adi). Poiché questi servizi sono considerati Livelli essenziali di assistenza a favore di utenti particolarmente fragili, appare opportuno garantirne la continuità».

«Ad oggi», fa presente il Comune, «non è pervenuta alcuna comunicazione dalla Regione circa la prosecuzione per il 2015 di questi servizi. Pertanto, in attesa di conoscere le indicazioni regionali in merito al nuovo Piano, si propone di assicurare la continuità di questi servizi e del trasporto per i mesi di gennaio e febbraio, dando atto che gli importi potranno essere rimodulati, in sede di approvazione, da parte del Comune del Piano 2015».

L’anno scorso, la Regione ha assegnato a Pescara 582.658 euro per l’attuazione di interventi per la non autosufficienza. La giunta comunale ha poi provveduto ad approvare il Piano locale per la non autosufficienza con la seguente ripartizione: 40.000 euro per l’assistenza domiciliare integrata; 115.000 euro, per l’assistenza domiciliare socio assistenziale; 10.000 euro, per il trasporto; 184.593 euro, per gli assegni di cura; 233.063 euro, per le attività in favore di persone in condizioni di disabilità gravissime e di dipendenza vitale.

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