La maggioranza si divide sul mercato etnico

Slitta a settembre l’esame della delibera per i lavori nel sottopasso, intanto il Pd preme per il rimpasto

PESCARA. Si allungano ancora i tempi per il nuovo mercato dei senegalesi. La delibera contenente il progetto in variante per la sistemazione del sottopasso in via Ferrari, dove dovrebbe andare il mercato etnico, è stata rinviata. Doveva essere esaminata dal consiglio comunale venerdì prossimo 29 luglio, ma ieri la conferenza dei capigruppo ha deciso di rimandarla a dopo le ferie estive, forse alla fine di agosto.

Un lasso di tempo necessario, forse, per cercare di ricompattare la maggioranza che appare divisa sul progetto del mercato etnico. Alcuni consiglieri hanno espresso forti perplessità sulla ristrutturazione del sottopasso per l’eccessiva spesa per i lavori che supera la cifra di 200mila euro.

La stessa conferenza dei capigruppo, inoltre, ha rinviato a settembre anche alcune delibere sull’urbanistica, probabilmente, per attendere l’arrivo del nuovo assessore.

Ieri sera, in proposito, si è riunita la direzione del Pd cittadino, guidato dal segretario Moreno Di Pietrantonio, per esaminare proprio la questione del rimpasto in giunta. Il partito appare compatto nella richiesta al sindaco Marco Alessandrini di un rilancio dell’attività amministrativa con la sostituzione di uno o più assessori. Il nome che circola, già anticipato dal Centro recentemente, è sempre quello dell’architetto Loredana Scotolati, ex dirigente della Provincia e poi dei Comuni di Pianella e Spoltore, considerata un’esperta di urbanistica. La Scotolati dovrebbe sostituire un’altra donna e il nome che si fa è sempre quello dell’assessore all’edilizia, al personale e al mondo animale Sandra Santavenere.

Ieri, però, si è parlato anche di un assessore con delega al mare, ma non è detto che ci sia un’altra new entry nella giunta per questo incarico. È probabile che si affidi a un componente della giunta questa delega. Ma i tempi per il rimpasto forse non saranno brevi. La sensazione di alcuni esponenti del Pd, presenti ieri, è che il sindaco faccia slittare ogni decisione sui cambiamenti in giunta a settembre.

Ed è ciò che sospetta anche il capogruppo di Forza Italia Marcello Antonelli. «Dopo due anni di vergognoso ritardo», ha commentato, «lo sviluppo e il rilancio urbanistico, edilizio ed economico della città dovrà attendere settembre. È stato un imbarazzatissimo e impreparato capogruppo del Pd Marco Presutti, a dover avanzare oggi (ieri, ndr) in conferenza dei capigruppo la richiesta di slittamento in autunno delle sessioni consiliari dedicate in maniera monotematica all’urbanistica. Sessioni che dovevano cominciare venerdì prossimo 29 luglio. Gli atti non sono pronti e Alessandrini non è riuscito a definire il cambio della guardia in giunta». (a.ben.)

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