LA MIA STORIA E’ QUESTA

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Ebbene sì,sono stato in carcere,ora vi racconterò la mia storia.

Tutto iniziò da quando un mio amico mi propose un offerta di lavoro particolare.Si trattava di portare due etti e mezzo di cocaina per mezzo mondo.Ovviamente la prima cosa che mi disse dopo avermi illustrato l’idea fu:”Guadagnerai più di quanto pensi”.Quella fu la mia rovina.Il sette febbraio 2002 partì di mattina presto.Nell’aereo mi sedetti vicino a un bambino che viaggiava con la sua mamma.Vedere quel bambino abbracciato così stretto alla sua mamma mi fece venire nostalgia,mi veniva voglia di buttarmi di sotto.Arrivato al primo scalo dovevo ricevere la merce da un passeggero più esperto di me(infatti “la roba” non la potevo portare io perché ero inesperto, così la parte più difficile veniva fatta fare ad altri)così presa la merce ritornammo al nostro posto.Trasportare la coca senza che nessuno se ne accorgesse era una sensazione orribile sembrava aver ucciso una persona.Sceso dall’aereo dovevo riattraversare le sentinelle,che questa volta dovevano perquisirmi per una buona causa:arrestarmi.Ormai era finita.Pensavo.Invece quando mi accorsi che una delle guardie perquisiva e l’altra faceva pesare le valige mi arresi proprio.Uno di loro capì che forse c’era qualcosa dal modo in cui mi fissava.Però,finalmente non trovò niente solo abiti e teli.Sembrò fatta non mi rimaneva che portare la droga al tizio che mi disse il mio amico,ed era fatta.Seguii l’indirizzo sul foglio che mie ero portato come orientamento ma trovai solo tre bidoni dell’immondizia.Scesi in Arabia, lì è quasi tutto deserto,di fatti è molto difficile trovare un posto dove due spacciatori potevano scambiarsi “la roba”.Ma come uno stolto andai nei bagni pubblici come c’era scritto.Gli occhi mi si illuminarono quando vidi un tizio agitare la mano io mi avvicinai a lui e egli mi fece uno sguardo ambiguo.Poi sentì dire le parole che mi ammazzarono:”Fermo”io rimasi impietrito.Il tizio venne messo sotto torchio perché era un famoso spacciatore arabo e lui per salvarsi aveva spifferato tutto alla polizia.Io mi feci sette anni.E imparai una grande lezione mai sfidare la fortuna.

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