La Polonia abbraccia il Volto Santo 

Padre Cucinelli, rettore della basilica, rientra in Italia dopo la visita a Katowice

MANOPPELLO . Ultima giornata, quella di ieri, della missione in Polonia di padre Carmine Cucinelli, rettore della Basilica del Volto Santo, invitato dall’Arcidiocesi di Katowice che conta circa 1,5 milioni di cattolici. A Katowice, nel cuore della Slesia, c’è la prima chiesa polacca dove, nel dicembre 2015, è stato intronizzato il Volto Santo. La visita del religioso in Polonia, programmata per commemorare il Natale, è iniziata l’8 dicembre. Il pomeriggio dello stesso giorno padre Carmine, insieme all’arcivescovo Wiktor Pawel Skworcè ha celebrato una messa solenne nella chiesa dell’Immacolata Concezione. Il 9, padre Carmine ha tenuto una conferenza sul Volto Santo presso il centro San Giovanni Paolo II di Cracovia. Il 10 e l’11 il rettore del Santuario del Volto Santo è stato poi impegnato a Czestochowa, e il 12 e 13 ancora a Katowice, dove nell’ultima giornata di soggiorno è stato invitato a un concerto nella sede dell’Orchestra Nazionale della Radio Polacca.
Una visita che ha infuocato gli animi dei cattolici polacchi, che hanno partecipato numerosissimi agli incontri con padre Carmine, manifestando la loro devozione al Volto Santo di Manoppello. «Ho accolto con grande entusiasmo l’invito a tornare in Polonia, dove sono stato altre volte», confida padre Cucinelli, «ma è la prima volta che visito Katowice, che è legata a Manoppello in virtù dell’intronizzazione del Volto Santo avvenuta nella chiesa dell’Immacolata Concezione il 18 dicembre 2015. Ora Manoppello e Katowice sono più vicine spiritualmente, poiché venerano la stessa immagine di Gesù e hanno un’uguale missione: dare la possibilità ai fedeli di contemplare la “vera immagine di Gesù” (Veronica). Lo scorso anno», prosegue il rettore, «abbiamo aperto una rubrica sulla nostra rivista del Santuario in cui ricordiamo Katowice e tutte le altre città nelle cui chiese si venera il Volto Santo». Un fenomeno religioso che sta allargandosi in vari paesi del mondo: sono numerosissimi infatti i pellegrini polacchi che giungono a Manoppello in tutti i periodi dell’anno, e molti provengono da Katowice. «Sono grato ai religiosi che sempre più crescono di numero e amano questa icona, ma sento di ringraziare», conclude padre Cucinelli, «in modo particolare la signora Ewa Pasko e la sua famiglia per l’opera di divulgazione svolta in questi anni». Il frate di Manoppello in Polonia è stato accompagnato da padre Pawel Paszko.
Walter Teti
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