PESCARA

La "Superluna del cervo" scivola sul Ponte del Mare e diventa virale

Imperversa sui social lo scatto di Giovanni Di Fabio: il primo perigeo della Luna del 2023 che sembra scivoli sulle pendenze del ponte

PESCARA. Una luna bellissima, anzi una Superluna del cervo, quella che ieri ha incantato anche Pescara. Il termine superluna non è un termine scientifico, lo diciamo subito: coniato da un astrologo nel 1979, si riferisce comunque a un fatto fisico, ovvero quando la Luna è piena e si trova nel punto più vicino rispetto alla Terra, il perigeo. Grazie alla maggiore vicinanza al nostro pianeta, quindi, le superlune appaiono in maniera diversa a come siamo abituati: secondo la Nasa, infatti, esse sono fino al 14% più grandi e il 30% più luminose delle tipiche lune piene.

Il termine arriva dai nativi americani ed è legato al fatto che in luglio ai cervi spuntano le corna ‘nuove’ (e quindi diventa un simbolo di rinascita). Viene chiamata anche Luna del tuono, Luna del lampone, Luna del salmone Luna del fieno a seconda delle diverse tribù.

Il plenilunio di luglio era noto anche come Luna dei lamponi (Algonchini e Ojibwe); Luna delle bacche (Anishinaabe); Luna della muta di piume (Cree) e Luna del Salmone (Tlingit). Gli appellativi sono tutti legati a eventi naturali che avevano un impatto significativo sulla vita delle comunità, coinvolgendo raccolti, animali, caccia, pesca e fenomeni atmosferici.