La Tari è meno cara: quest’anno le famiglie risparmiano 20 euro

PESCARA. Quest’anno, le famiglie risparmieranno in media circa 20 euro con la Tari. Le tariffe della tassa sui rifiuti, infatti, sono state ridotte dall’amministrazione comunale, in media, del 10 per cento rispetto all’anno scorso, sia per le utenze domestiche, che per quelle non domestiche, ossia bar, ristoranti, alberghi, uffici, negozi, botteghe, stabilimenti balneari, industrie. La riduzione è stata possibile grazie a una razionalizzazione dei costi di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Ma cresce l’apprensione tra i contribuenti, perché a 5 giorni dalla scadenza dei termini per il pagamento della prima rata non sono ancora arrivati nelle case dei pescaresi i modelli F24 precompilati. L’assessore ai tributi Bruna Sammassimo ha assicurato che gli uffici stanno provvedendo all’invio, ma ne devono arrivare ben 60.000 e ci vorrà tempo. Per evitare il rischio di incorrere in sanzioni, i contribuenti potranno accedere on line al «Cassetto fiscale», sul sito Internet del Comune (www.comune.pescara.it), per calcolare l’imposta da pagare, inserendo i dati dell’immobile e del nucleo familiare. Si potrà anche stampare l’F24.

Basta fare alcuni esempi, comunque, per avere la conferma che la Tari quest’anno è meno cara rispetto al 2014. Una famiglia di due persone che abita in un appartamento di 90 metri quadrati pagherà di Tari 223 euro, di cui 10,62 è la quota destinata alla Provincia. L’anno scorso, lo stesso nucleo familiare aveva versato 239 euro, di cui 11,40 euro alla Provincia. Il risparmio sarà di 16 euro. Se questa famiglia dovesse decidere di pagare la Tari a rate, dovrà versare 55,75 euro per ogni rata, entro le scadenze del 31 maggio, 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre. Invece, il termine per il pagamento in un’unica soluzione è fissato per il 16 giugno prossimo.

Lievi riduzioni anche per le utenze non domestiche. Un parrucchiere o un barbiere che svolge la sua attività in un locale di 70 metri quadrati pagherà 341 euro di Tari, di cui 16,24 è la quota destinata alla Provincia. L’anno scorso, invece, aveva versato 362 euro. Risparmierà 21 euro. Se volesse dilazionare il pagamento, l’importo di ogni rata sarà di 85,25 euro.

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