Largo Vergani rimarrà chiusa: l’opposizione attacca il sindaco 

Polemiche sulle frasi di Luciani, che ha definito la riapertura della strada una “piccola bugia” D’Amario, Mantini e Sarchese non ci stanno e puntano il dito sulla mancanza di democrazia

FRANCAVILLA AL MARE. «Su largo Orio Vergani ho detto una piccola bugia: voglio lasciarla chiusa». Questo è stato uno dei passaggi della lunga intervista che Antonio Luciani, sindaco di Francavilla, ha rilasciato al nostro giornale. Un passaggio che però non è passato inosservato ai protagonisti della politica locale, che non hanno perso occasione per tornare alla carica.
Il sindaco infatti, come qualcuno ricorderà, dopo la mozione per la riapertura parziale di quel tratto di strada, presentata da alcuni consiglieri di maggioranza e approvata dal consiglio comunale, pur non dandone seguito aveva promesso di rivalutare la sua idea trascorso il periodo estivo.
Ma le ultime dichiarazioni lasciano spazio a pochi dubbi.
«Oramai abbiamo capito che la chiusura di largo Vergani è un puntiglio politico e poco altro per il sindaco», taglia corto il consigliere Daniele D’Amario di Forza Italia. «Per quanto mi riguarda le sue intenzioni erano chiare fin dall’inizio, quando ha dichiarato una cosa e realizzata un’altra. Con aiuole e fiori oggi sarebbe difficile ipotizzare l’apertura. Con un po’ di chiarezza in più avremmo evitato questo tira e molla che non ha portato a nulla di buono. Largo Vergani resta chiusa e il sindaco, anche per questo, ha perso due pedine che sono passate all’opposizione. Cosa farei io? Chiuderei nei mesi estivi e durante le feste per aprire nei giorni feriali».
Decisamente più netto il suo collega della Lega Alessandro Mantini: «Siamo davanti all’ennesima dimostrazione che Luciani non è un sindaco democratico. Con il suo modo di fare ha delegittimato il consiglio comunale, un organo eletto dai cittadini, non tenendo conto dell’indirizzo politico uscito fuori dal voto sulla mozione per la riapertura». Poi prosegue: «La “piccola bugia”, come la chiama lui, può raccontarla agli elettori, non a un organo istituzionale come il consiglio. Aveva detto che avrebbe rivalutato la questione dopo l’estate, adesso apprendo che invece era una “piccola bugia”. Non capisco perché non la si possa riaprire in inverno e durante i periodi meno trafficati».
Ad intervenire sulla questione anche l’esponente del Movimento 5 stelle Livio Sarchese, che oltre alla questione largo Vergani risponde anche all’apertura di ipotetiche alleanze: «Le parole del sindaco non mi sorprendono. È una persona a cui piace avere l’ultima parola e si circonda di soggetti che riesce a gestire. Insieme ai colleghi d’opposizione abbiamo sposato la causa, proposto mozioni, votato a favore. Nonostante questo lui non ha voluto sentire ragione».
E ancora: «Lui dice che lascia le porte aperte per eventuali alleanze, ma come potrei allearmi con lui? Le uniche alleanze possibili sono quelle con liste civiche autentiche, non quelle camuffate. Poi se dall’alto arriveranno indicazioni diverse, le valuterò».
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