PESCARA

Lavoratori in nero, spinelli e falsi gadget: la Finanza al concerto di Fabri Fibra

Scoperti in concomitanza con il concerto del noto cantante al porto turistico

PESCARA. Lavoratori in nero, merce contraffatta e droga, scoperti dalla Fiamme gialle pescaresi in concomitanza con il concerto del noto cantante Fabri Fibra, evento clou dello “Zoo Music Fest Pescara 2023”, che ha attirato migliaia di fan al porto turistico del capoluogo adriatico. Le numerose irregolarità riscontrate sono il frutto del piano d’azione “PLAY THE GAME” ideato dal Comando provinciale per intensificare i servizi di vigilanza estiva nel periodo di massimo afflusso turistico. In azione le diverse specialità della Guardia di finanza, dalla Sezione mobile del Nucleo di polizia economico-finanziaria alla Sezione operativa volante del Gruppo, dai Baschi verdi alle Unità cinofile, per garantire alla cittadinanza un divertimento sicuro.

Le ispezioni si sono incentrate sugli addetti di alcune attività commerciali ambulanti di somministrazione di alimenti e bevande: un lavoratore su 3 non è risultato a norma: 6 completamente “in nero”, quindi senza né contratto, né tutele, né garanzie assicurative e 2 “irregolari”, tutti italiani, con un’età compresa tra i 30 e i 50 anni, provenienti per lo più dalla zona di Pescara. Di questi, uno anche percettore del reddito di cittadinanza, di cui beneficia da oltre un anno per un totale di più di 10mila euro. Sono scattate, quindi, maxi-sanzioni complessivamente per 22mila euro. Sequestrati, poi, diversi accessori di abbigliamento falsi riportanti il logo del cantante “Fabri Fibra” e denunciato un cittadino italiano per i reati di contraffazione e ricettazione, che si aggiunge ad altri due, anch’essi di nazionalità italiana, deferiti per i medesimi reati la sera precedente, in occasione di un altro evento dello “Zoo Music Fest Pescara 2023”, poiché scoperti a vendere accessori contraffatti con il logo del cantante “Tananai”. Verifiche a tappeto anche per accertare lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella rete dei controlli sono caduti diversi giovani del pescarese tra i 25 e i 35 anni (di cui uno anche con precedenti penali per tentata rapina, possesso di arma con matricola abrasa ed oltraggio a pubblico ufficiale) segnalati al prefetto, per detenzione ad uso personale di hashish e marijuana. Sequestrati anche decine e decine di “spinelli” e diverse dosi di droga.

Come si evince dalla stessa nota della Guardia di finanza, non tutte le attività presenti sono state sanzionate: ci sono state anche alcune attività risultate assolutamente in regola.